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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Barbaricina / Piazzale dello Sport

Bimba morta in piscina, la Canottieri Arno: "Massima fiducia nel nostro staff"

La società che gestisce l'impianto in cui si è consumata la tragedia si mette a disposizione dell'autorità giudiziaria per le verifiche del caso. Le attività saranno sospese in segno di lutto fino al 2 settembre

Mentre oggi è attesa l'autopsia sul corpicino di Rachele Medda, la bambina di cinque anni morta mentre stava frequentando i campi solari nella piscina comunale di Pisa, la società Canottieri Arno, che gestisce l'impianto, esprime la massima fiducia nel lavoro del proprio staff, dopo l'iscrizione nel registro degli indagati di due istruttrici presenti al momento della tragedia.

"La società non può che confermare la propria fiducia nel personale specializzato che opera all'interno delle sue strutture la cui professionalità non è in dubbio - si legge in un comunicato della società sportiva - rimane, com'è naturale, a disposizione dell'autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti che riterrà opportuno svolgere".

"E' stata decisa l'interruzione di tutte le attività fino al 2 settembre prossimo - proseguono dalla Arno - gli atleti impegnati in gare di livello nazionale, invece, non potendo sospendere le loro attività, gareggeranno portando il lutto. Nella centenaria attività della Canottieri Arno questo è senza dubbio uno dei momenti più infausti e, per quanto questo non possa essere consolatorio, rinnoviamo la vicinanza alla famiglia Medda che sta affrontando questo dolorosissimo momento con grande forza".

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