"Bruciamo le bollette, le persone non ce la fanno più"
L'iniziativa, a Pisa e a livello nazionale, è portata avanti dalla lista Unione Popolare
Un accendino e le bollette, insostenibili, arrivate negli ultimi mesi per luce, acqua e gas. Bruciate per rappresentare simbolicamente la difficoltà che stanno affrontando sempre più famiglie e persone. Stamattina, venerdì 23 settembre, anche a Pisa, di fronte ad Acque Spa a Cisanello, Unione Popolare ha portato avanti la sua iniziativa per denunciare la situazione. "E da ottobre - avverte Stefano Teotino, candidato di Potere al Popolo a Pisa nelle liste di Unione Popolare - sarà anche peggio. Usare il frigorifero costerà cinque euro al giorno: figurarsi riempirlo! La politica di guerra del governo ci ha portato a questo con le sanzioni, che colpiscono il popolo e non Putin, e con la scelta di spendere soldi per l'invio delle armi nella guerra russo-ucraina invece che per questioni sociali", sottolinea Teotino, che interviene anche sugli attacchi a Marta Collot, portavoce nazionale di Potere al Popolo.