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Cronaca Volterra

Bracconaggio a Volterra: tre denunce, c'è anche un 15enne

Denunciati 3 giovani bracconieri sorpresi con un cinghiale appena abbattuto, in un periodo di divieto assoluto di caccia. Tra loro c'era anche un quindicenne

Nelle scorse settimane, durante il servizio serale nelle campagne di Volterra in località Villamagna, gli agenti hanno colto in flagrante tre ragazzi, tutti residenti a Pomarance. I giovani avevano un cinghiale abbattuto poco prima, oltre a numerose armi portate in modo illegale. Si tratta di M.P. 21 anni e D.D. 23, più il 15enne M.D (fratello di D.D.).

Una pattuglia di polizia li ha individuati di notte nella radura di un bosco, dopo un appostamento di oltre tre ore. Sono stati bloccati mentre se ne andavano a bordo di un furgone: all'interno del cassone è stato ritrovato il cinghiale morto ma anche un fucile, un machete, munizioni e un visore notturno. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

I tre bracconieri sono stati denunciati: il 15enne al tribunale dei minori rischia un arresto di 13 mesi. Il fratello maggiore, per abbandono e affidamento incauto di armi, rischia 2 anni di carcere e per l’esercizio di caccia in periodo di divieto, da 3 mesi a 1 anno, commutabile in una sanzione da 923 a 2.582 euro. È stato denunciato anche il secondo adulto coinvolto.

"Ciò che colpisce - afferma il presidente della Provincia Andrea Pieroni - è la superficialità e la leggerezza con cui alcuni espongono se stessi e altri (in questo frangente un ragazzo non ancora maggiorenne) a situazioni di forte rischio potenziale. E questo nonostante il verificarsi quotidiano di episodi che richiamano l’attenzione sulla necessità di comportarsi con coscienza e senso di responsabilità".

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