Buche sulla strada per Coltano, il Vespa Club: "In 2 anni due morti, serve intervenire"

Il Vespa Club Pisa 1949 fa un accorato appello alle istituzioni competenti affinché la viabilità che porta a Coltano non sia più teatro di tragedie della strada: "Sono veramente troppi due decessi nell'arco temporale di due anni e a farne le spese, come sempre, due centauri che percorrevano quella strada maledetta chiamata 'Le Rene'".

E' questa la denuncia di Gianni Carlo Pratelli, socio del Vespa Club e residente in quel tratto, il quale ha assistito inerme a numerosi sinistri stradali causati secondo l'associazione prevalentemente dalle condizioni pessime in cui versa quella viabilità: "Nel novembre 2015 un quarantasettenne in sella alla sua Kawasaki andò a schiantarsi contro un albero fuori sagoma che costeggia la strada; un impatto violentissimo che stroncò sull'istante la vita di quel motociclista. Un mese fa a perdere la vita è stato un diciassettenne, che col proprio scooter è stato trovato senza vita sul fondo stradale pieno di buche, dossi e crepe profonde".

"Non è più sopportabile tutto ciò! - Aggiunge Paolo Lazzerini - quando anni fa Umberto Sbrana, fondatore del Moto Club Galileo e delegato FMI, si occupava di sicurezza ed educazione stradale nelle scuole con prove teoriche e pratiche, Il Vespa Club ha cercato per quello che poteva, di dare il suo apporto nella speranza che i ragazzini alle prese per la prima volta col motorino percepissero fin da subito l'importanza di come si dovevano comportare alla guida, soprattutto dinanzi a difficoltà e pericoli; questa sorta di educazione civica su strada è venuta meno".

Conclude Alberto Menciassi, presidente del Vespa Club: "Ci impegneremo sin da subito per far si che quanto chiesto a gran voce dai nostri soci non vada a finire nel dimenticatoio. E' un nostro dovere chiedere strade più sicure; non ci possiamo più permettere vittime innocenti a causa della scarsa manutenzione".