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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Pontedera

Bullismo al Villaggio scolastico a Pontedera: si punta ad iniziative di sensibilizzazione per i ragazzi

Rappresentanti delle istituzioni interessate alla problematica si sono confrontati sul grave problema dopo l'ultimo episodio che ha visto un ragazzo picchiato da un coetaneo

Dopo l'ultimo episodio di bullismo avvenuto nei giorni scorsi al Villaggio scolastico di Pontedera, dove il litigio tra due studenti è sfociato in violenza con uno dei due giovani finito a terra e colpito ripetutamente con calci e pugni, si è svolta lunedì mattina, 10 ottobre, una riunione urgente sul tema convocata dal Comune di Pontedera, alla presenza della Provincia di Pisa, dei Comuni dell’Unione Valdera e dei dirigenti scolastici dello stesso Villaggio scolastico. Nello specifico, seduti al tavolo: il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, la consigliera provinciale alla Programmazione scolastica Maria Antonietta Scognamiglio, la consigliera provinciale all’Edilizia scolastica Cristina Bibolotti, la presidente della Conferenza Educativa Arianna Cecchini, il sindaco di Calcinaia Cristiano Alderigi, gli assessori alle Politiche scolastiche dei Comuni di Casciana Terme Lari e di Ponsacco, rispettivamente Chiara Ciccarè e Stefania Macchi. Inoltre i dirigenti scolastici dell’Iti professor Pierluigi Robino, del Fermi Luigi Vittipaldi, dell’Ipsia Maria Giovanna Missaggia, e docenti rappresentanti dell’Istituto XXV Aprile.

“Si è trattata di una riunione importante, per la quale ringrazio il sindaco Franconi, che è anche consigliere provinciale, per aver dato seguito in modo così tempestivo a questo incontro. Un ringraziamento sentito anche a tutti i dirigenti scolastici che si sono posti in una condizione di ascolto attivo e collaborazione per trovare insieme delle risposte quanto più efficaci a queste situazioni. La nostra idea, adesso - afferma il presidente della Provincia Angori - è quella di mettere a punto una serie di iniziative di sensibilizzazione dei ragazzi e ragazze sulla tematica del bullismo, all’interno della nostra competenza di programmazione scolastica, anche in collaborazione con la Regione Toscana, nella persona dell’assessora regionale alla Formazione e Pari opportunità, Alessandra Nardini. Inoltre, intendiamo anche chiedere al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica un’azione di coordinamento da parte della Prefettura pisana, finalizzata a rafforzare ulteriormente la sinergia e la collaborazione con le forze dell’ordine, attraverso non soltanto un presidio attivo, ma anche iniziative di prevenzione messe a punto al fianco dei ragazzi e delle ragazze, affinchè queste assumano un valore educativo nella loro vita di cittadini" aggiunge Angori.

"Un incontro positivo che ci ha permesso, come amministratori, di capire una serie di situazioni e, quindi, ringrazio i dirigenti scolastici non solo per il lavoro costante che fanno, ma anche per la presenza di questa mattina. Come abbiamo sempre immaginato, quando si parla di giovani e dei loro percorsi, servono risposte complesse per problemi complessi e quindi c'è bisogno di una serie di azioni ben chiare - sottolinea il sindaco Franconi - come ha detto il presidente Angori il tema del tavolo della sicurezza con il prefetto è sicuramente un elemento che ci permette di poter avere seduti, tutti assieme, a quel tavolo, oltre alle persone di oggi, anche le forze dell'ordine, per continuare il lavoro importante che fanno, non solo nella loro attività quotidiana di prevenzione, ma anche su informazione e prevenzione all'interno delle scuole. Sarà importante discutere per capire come si può presidiare e organizzare meglio e come mettere ancora più a sistema quelle grandi energie che ci sono sul territorio, che sono date dall'associazionismo, dal volontariato, dalle forze dell'ordine, dalle scuole, dal sistema Paese in generale. E su questo dobbiamo interrogarci per capire quali sono anche i servizi che mancano di supporto ai ragazzi".
 
La presidente della Conferenza Educativa, Arianna Cecchini, infine, ha ricordato come "in tutte le scuole della Valdera vengono proposti e finanziati progetti per contrastare il bullismo. Il tema oggi è più ampio, evidenzia la necessità di una ancor più stretta sinergia tra famiglie, scuole, istituzioni, forze dell'ordine anche in orario extra scolastico".

 
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