Calambrone: durante un sopralluogo scoprono un cadavere
Il ritrovamento è avvenuto in tarda mattinata: alcuni tecnici dell'Enel dovevano svolgere i controlli di routine ad una cabina elettrica. L'uomo folgorato potrebbe essere morto da giorni, forse era un ladro di rame
E' stato ritrovato un cadavere di un uomo in una cabina dell'Enel di Calambrone, lungo il Viale del Tirreno, di fronte all'ex ospedale. La scoperta nella tarda mattinata di oggi. Secondo le prime ipotesi l'uomo, al momento non identificato, potrebbe essere rimasto folgorato durante un furto di rame.
La scoperta del corpo è stata fatta da tecnici dell'Enel andati ad effettuare un sopralluogo periodico alla struttura, una cabina di trasformazione MT/bt. Sul posto, allertati dall'azienda elettrica, sono poi intervenuti i Carabinieri: ancora in corso i rilievi.
Secondo quanto spiega in una nota Enel, il decesso potrebbe anche risalire al 22 luglio: quel giorno, intorno alle 3.30, la linea "Calambrone", che alimenta la cabina, "aveva fatto registrare uno scatto transitorio di brevissima durata per massima corrente terza soglia e corto franco trifase. Il fenomeno, pur non accadendo frequentemente, può capitare senza peraltro rappresentare un problema per il sistema elettrico e, per come si manifesta, non è associabile ad introduzioni furtive in cabina".
Vicino alla cabina dell'Enel i Carabinieri hanno trovato una vettura apparentemente abbandonata. Il proprietario dell'auto sarebbe un marocchino di circa 40 anni ma non è certo se il titolare della macchina sia la stessa persona trovata morta nella cabina. Intanto la salma è stata trasportata a medicina legale per le analisi di rito. (fonte Ansa)
