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Cronaca

Contrasto alla meningite: cambia il calendario vaccinale

Previste dalla Regione Toscana nuove misure per combattere la diffusione dell'infezione da meningococco C, fra cui nuove dosi di vaccino

La Giunta regionale ha approvato ieri 27 dicembre un nuovo piano per potenziare la risposta istituzionale al moltiplicarsi di casi di meningite. Le previsioni un breve: una terza dose di vaccino antimeningococco C tra i 6 e i 9 anni; l'offerta attiva del vaccino alle comunità individuate come più a rischio dall'indagine dell'Agenzia Regionale di Sanità; apposite campagne di vaccinazione da condurre nelle scuole; la proroga al 30 giugno 2017 della campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C.

Le nuove misure sono state presentate stamani 28 dicembre dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nel corso di una conferenza stampa. Nella stessa conferenza stampa sono stati presentati anche i risultati delle indagini condotte dall'Agenzia Regionale di Sanità sui casi e sui portatori sani.

"A partire dal 2015 la Toscana è stata interessata da un significativo aumento dei casi di meningococco C - ha detto l'assessore Saccardi - non possiamo definirla un'emergenza, ma comunque una situazione che ha richiesto misure straordinarie, come la campagna di vaccinazione avviata dalla Regione fin dall'aprile 2015. Ora abbiamo ritenuto opportuno inserire queste nuove misure, per proteggere bambini e ragazzi in particolare, e comunque tutta la comunità. Il vaccino resta l'unica misura efficace per contrastare la diffusione del batterio del meningococco C. In alcuni casi l'infezione ha colpito bambini o adulti già vaccinati con una dose di vaccino. Da qui la decisione di adeguare la nostra strategia vaccinale alla peculiarità della situazione toscana".

Ecco quindi la modifica del calendario vaccinale regionale: viene introdotta un'ulteriore dose di vaccino nella fascia pediatrica, anche in considerazione della possibile caduta dell'immunità indotta dal vaccino dopo alcuni anni dalla somministrazione. Questo il nuovo calendario: 

- prima dose dopo il compimento dell'anno di età dal 13° al 15° mese (preferibilmente al 15°), con vaccino coniugato monovalente C;

- seconda dose dai 6 anni compiuti ai 9 non compiuti, con vaccino coniugato monovalente C; 

- terza dose a 13 anni compiuti, con vaccino coniugato tetravalente ACWY.

Nella fascia di età 9-20 anni (dai 9 compiuti ai 20 non compiuti), ai ragazzi già vaccinati con una dose di vaccino da più di 5 anni, viene garantita l'offerta attiva e gratuita della seconda o della terza dose, con vaccino coniugato tetravalente ACWY. Nella fase di transizione al nuovo calendario vaccinale viene garantita l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione ai non vaccinati di qualsiasi età, fino al compimento dei 20 anni.

Previsto il rafforzamento delle misure di prevenzione. La delibera regionale prevede l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antimeningococcica, con vaccino coniugato ACWY ai gruppi a rischio, anche sulla base dei risultati dello studio realizzato dall'Ars, con il contributo tecnico scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità. Prevista anche la promozione dell'offerta attiva e gratuita della vaccinazione agli adolescenti, attraverso un'apposita campagna, da condurre anche in ambito scolastico. Finora nella fascia di età 14-20 anni è stato vaccinato il 70-75% dei ragazzi. Prorogata la campagna straordinaria di vaccinazione antimeningococco C: la campagna, varata dalla Regione nell'aprile 2015, e già prorogata più volte, è stata ulteriormente prorogata fino al 30 giugno 2017.

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