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Cronaca

Stagione venatoria: sabato la preapertura con la caccia allo storno

L'apertura generale della caccia è stata fissata per il 16 settembre e la chiusura generale il 31 gennaio, anche se il prelievo selettivo potrà continuare sino a metà marzo

Si sta concludendo il faticoso iter che quest’anno ha caratterizzato l'emanazione di date e regole sulla nuova stagione di caccia. La provincia di Pisa, prima in Toscana, ha approvato il nuovo calendario venatorio contenente le indicazioni sui tempi di caccia delle diverse specie. Il 29 giugno la Regione aveva inserito inaspettate e importanti modifiche, eliminando dal calendario la caccia al cinghiale e modificando profondamente le procedure per l’approvazione dei tempi di caccia.

Da questa modifica è iniziato un complesso e difficile percorso per tutte le province toscane, in difficoltà a regolamentare questi tipi di caccia. La Provincia ha quindi modificato il calendario venatorio 2012-2013 già approvato, inserendo le nuove norme dettate da Regione ed ISPRA.

La caccia del capriolo è iniziata il 1° agosto per i piccoli, il 15 agosto per i maschi e solo nel periodo invernale le femmine. Anche per il daino l’abbattimento delle femmine sarà consento solo nel periodo invernale, mentre i maschi hanno periodi differenziati in funzione dell’età a partire dal 1° di agosto. Il muflone sarà abbattibile solo tra novembre e febbraio. Il cervosi può cacciare dal 29 agosto, in considerazione della non autoctonia degli animali presenti in provincia e della necessità di ridurre al massimo le popolazioni, potrà essere condotta su tutte le classi di sesso ed età nel periodo 1 agosto-30 settembre 2012 e 1 novembre 2012- 14 marzo 2013. In extremis è stata salvata la possibilità di effettuare la caccia di selezione per 5 giorni settimanali, mentre è scomparsa la caccia sulla neve.

La Regione ha deciso di concedere la pre-apertura esclusivamente da appostamento, solo per il 1° settembre. Dalle ore 6 alle 19 si potrà cacciare tortora, merlo, colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia e con l’esclusione degli anatidi (marzaiola, germano reale, alzavola) previsti negli anni precedenti.

Nel giorno della pre-apertura e dal 16 settembre al 16 dicembre, sarà possibile procedere all’abbattimento della specie storno nei comuni di Bientina, Capannoli, Casciana Terme, Cascina, Lari, Palaia, Pisa, Ponsacco, San Giuliano, San Miniato, Terricciola e Vico Pisano. La caccia dello storno potrà avvenire solo nei vigneti, uliveti e frutteti a maturazione tardiva e a 100 mt dagli stessi, nonché negli appezzamenti in cui sono stati posti sistemi dissuasivi dei danni alle colture.

Il prelievo in tutto il periodo potrà essere effettuato solo da appostamento, senza richiami vivi e per un numero
massimo/cacciatore di 20 capi giornalieri e 100 annuali. La Giunta regionale ha inoltre confermato la possibilità di acquisto per i cacciatori residenti in Toscana del “pacchetto” di 5 giornate di caccia da utilizzare in mobilità, come pure le regole per l’ingresso in Toscana di cacciatori provenienti da altre regioni.

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