Canapisa 2012: in settemila per dire no al proibizionismo
Una marcia pacifica e coloratissima ha invaso le vie pisane: musica e slogan per esprimere il proprio pensiero. La street parade si è conclusa in via Canavari, nei pressi del carcere Don Bosco
Sarà ricordata come l'edizione dei record quella 2012 di Canapisa. In settemila hanno sfilato per le vie della città, toccando solo in parte il centro storico e terminando la street parade contro il proibizionismo proprio nei pressi del carcere Don Bosco. Musica e cori hanno accompagnato il percorso della manifestazione mentre appositi "spazzini", messi in campo dall'organizzazione, pensavano a ripulire dopo il passaggio dell'esercito degli antiproibizionisti.
Qualche saracinesca dei pubblici esercizi abbassata per protestare contro il divieto di vendita di alcolici dalle 16 a mezzanotte e tanta tanta voglia di manifestare il proprio pensiero, senza creare disordini, come avevano chiesto alla vigilia gli stessi organizzazori del tradizionale evento.
