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Cronaca

Carenze di organico ai Vigili del Fuoco, il sindacato: "A rischio gli interventi"

Nuovo allarme del sindacato Usb che scrive al Prefetto e denucia come sia ferma la procedura per stabilizzare gli operatori precari. In provincia di Pisa un vigile ogni 16mila abitanti

Sono sempre più gravi le carenze di organico dei Vigili del Fuoco di Pisa. A lanciare nuovamente l'allarme è il Coordinamento provinciale USB VVF Pisa, che scrive anche al Prefetto per sollecitare Governo e Parlamento ad intervenire.

Non c'è stata la stabilizzazione dei cosiddetti discontinui, di fatto precari che "venivano assunti per 14 giorni ed andavano ad integrare le squadre ordinarie VVF composte da 5 unità. L'onorevole Fiano, con cui abbiamo intrapreso un percorso fattivo per poter arrivare al potenziamento degli organici dei VVF ha proposto una risoluzione in tal senso, che risulta ferma nel suo iter".

Alla base delle difficoltà una nuova organizzazione delle strutture. "Con il progetto di riordino effettuato dall'On. Bocci con delega ai Vigili del Fuoco - spiegano dall'Usb - si è avuta una ricaduta determinante sulle classificazioni dei Comandi e dei loro distaccamenti, purtroppo non si riesce a garantire un organico soddisfacente alle reali necessità nell'espletamento dei compiti istituzionali del Corpo, difficoltà sugli addestramenti, fruizione ferie, riducendo di fatto la classificazione del Comando Provinciale di Pisa e dei suoi Distaccamenti provinciali".

I NUMERI. Il rapporto al momento è di un vigile del fuoco per ogni 15mila abitanti, "è un paradosso poter garantire un soccorso efficiente ed efficace. Si è passati da un progetto di Italia in 20 minuti, tempo ritenuto congruo per raggiungere un intervento, ad un progetto di riordino a ribasso, a tal punto da non riuscire a tutelare in maniera ottimale le esigenze dei territori".

"A Pisa e provincia - prosegue il sindacato - ogni giorno sono presenti solo 5 squadre per tutta la provincia, solo 2 squadre, quando tutto va bene, nella sede di via Matteotti, la terza eventuale chiamata di soccorso resta in attesa. Due squadre che coprono non solo la città di Pisa, ma anche il territorio a nord e a sud con i comuni di San Giuliano terme, Vecchiano, Calci, Fauglia, Orciano e Santa Luce; oltre ad una parte del comune di Cascina (fino a Navacchio) per un totale di 526 km quadrati e una popolazione di oltre 170mila abitanti. Non va meglio alle altre 3 squadre presenti ogni giorno in provincia che coprono il territorio a Cascina, Castelfranco e Saline di Volterra per una superficie totale di 1.918 km quadrati e un totale di 251mila abitanti".

Nel corso del 2015 il comando di Pisa ha effettuato 6.453 interventi, di cui molti legati ad emergenze per maltempo. Contando il numero degli operatori in servizio attualmente ed un apopolazione provinciale di 421mila abitanti, il rapporto VVF/abitanti è di un vigile ogni 16.840 persone, "contro una media europea di 1/1000. Per queste ragioni - conclude l'Usb - facciamo appello a tutte le istituzioni per poter incrementare gli organici e le risorse per poter rispondere alla salvaguardia della popolazione della provincia di Pisa".

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