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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Miniato

San Miniato, assaltò un blindato a Roma: evade dai domiciliari e torna in carcere

Carlo Seppia era stato immortalato da una foto de Il Giornale mentre gettava liquido su una camionetta dei Carabinieri data alle fiamme. Quando i militari sono andati a casa sua per il controllo non lo hanno trovato

Si spalancano di nuovo le porte del carcere per Carlo Seppia, il giovane 29enne di San Miniato, arrestato la prima volta in seguito ai violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, avvenuti a Roma il 15 ottobre 2011. Seppia era stato fotografato da Il Giornale mentre gettava del liquido su un mezzo dell’Arma dei Carabinieri già dato alle fiamme.

Per questo il giovane aveva riportato una condanna in primo grado a cinque anni di reclusione e, in attesa del processo di II° grado, era stato ammesso  a fruire degli arresti domiciliari che stava scontando in un'abitazione di Palaia. Ma al momento del controllo i Carabinieri non lo hanno trovato in casa: al suo ritorno Seppia ha riferito di essere stato costretto ad uscire per inseguire i suoi cani che erano fuggiti nel bosco.

Così è scattata la revoca dei domiciliari da parte della Corte d’Appello di Roma, che ha ripristinato la custodia cautelare in carcere: il 29enne dovrà quindi affrontare il proseguo del processo da dietro le sbarre.

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