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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Francesco

Casa occupata in via San Francesco era una centrale della droga

Due anziani coniugi subivano la presenza dei tre spacciatori. Irruzione della Polizia Municipale la mattina di mercoledì dopo mesi di indagini

Anziani coniugi italiani prigionieri in casa propria degli spacciatori, che avevano trasformato per mesi l'abitazione in centrale dello spaccio. Avviene in via San Francesco a Pisa, dove da tempo gli agenti del Nosu della Polizia Municipale avevano osservato un nuovo e insolito giro di tossicodipendenti. Gli operatori hanno effettuato ieri, 20 luglio, il blitz nell'appartamento, immaginando che proprio qua si fosse trasferita un'attività illecita già riscontrata nel quartiere di Sant'Antonio. All'esito dell'azione sono stati tre gli arresti, tutte vecchie conoscenze delle forze dell'ordine. 

A dicembre scorso gli uomini diretti dal commissario Paolo Migliorini avevano scoperto e smantellato due importanti centri di spaccio, realizzati in altrettanti appartamenti di via Sant'Antonio, con l'arresto di cinque persone. Era rimasta la convinzione che l'attività criminale fosse ancora in piedi, solo trasferita da un'altra parte. Così, seguendo gli spostamenti dei sospettati e attraverso un'intensa attività investigativa, è stata individuata la nuova base logistica. E ieri mattina è scattata l'irruzione.

Nell'appartamento sono stati fermati tre uomini. Un 27enne, un 28enne e un 44enne, tutti tunisini, clandestini, disoccupati, senza fissa dimora e pluripregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti. Il primo, fra l'altro, era stato arrestato dagli uomini del Nosu proprio in via Sant'Antonio nel dicembre scorso, dopo un rocambolesco inseguimento, e trovato in possesso di un chilo di stupefacenti e quasi 18mila euro in contanti. Per lui si tratta del quinto arresto in un anno. Il 28enne era stato arrestato nel settembre scorso dalla Polizia Municipale in Piazza Santa Caterina, mentre vendeva cocaina. Il terzo vanta al pari un lungo curriculum.

I proprietari di casa, due anziani coniugi, hanno raccontato agli agenti di non avere la forza di reagire alla prepotenza dell'occupazione abusiva. Si indaga per sapere di altre complicità che abbiano favorito la presa di possesso dell'abitazione. Presentata la denuncia, l'immobile è stato restituito ai proprietari non appena si è chiusa la perquisizione. Durante le operazioni gli spacciatori hanno tentato invano di disfarsi di un pacchetto di sigarette, contenente 36 dosi di cocaina e qualche grammo di hashish, gettandolo dalla finestra. Rinvenute anche una somma di denaro di 1205 euro, due bilancine elettroniche di precisione, otto telefoni cellulari e un quaderno contenente la precisa contabilità del dare e avere dei clienti tossicodipendenti. 

Stamani il giudice ha convalidato gli arresti e sottoposto i due arrestati più giovani alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pisa, rinviando il processo con rito abbreviato al 9 settembre prossimo.

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