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Cronaca Cascina

'Cascina Riparte': il piano per esentare imprese e famiglie dalle tasse comunali

Il Sindaco Rollo: "Gli uffici sono al lavoro per fare il punto della situazione sulle singole voci di bilancio, che dovrà essere riscritto in base alle esigenze intervenute causa Covid-19". I dettagli

L'Amministrazione Comunale di Cascina ha avviato l’iter per esentare famiglie e imprese dal pagamento delle tasse comunali, in conseguenza all'emergenza Coronavirus. Lo rende noto il Sindaco reggente Dario Rollo. "In attesa delle decisioni del Governo e della Regione - spiega Rollo - che dovranno senz’altro intervenire con trasferimenti di nuove ed ulteriori risorse, ho attivato uno studio denominato 'Cascina Riparte' per esentare completamente il pagamento di diversi tributi per il periodo emergenziale. Gli uffici comunali sono al lavoro per fare il punto di situazione sulle singole voci di bilancio, che dovrà essere riscritto in base alle esigenze intervenute causa Covid-19. Si tratta stavolta di un aiuto concreto che si vuole dare alle attività economiche e alle famiglie che in questo periodo lamentano una riduzione di lavoro a causa del lockdown dovuto al diffondersi del Coronavirus". 

In particolare sono allo studio l’esenzione dal pagamento di tutte le tariffe scolastiche per il periodo non usufruito e fino al termine dell’anno scolastico in corso, delle tariffe sportive e della Cosap per ambulanti e pubblici esercizi, per il periodo da marzo e fino alla nuova riapertura. "Sono allo studio - prosegue Rollo - modalità per intervenire anche sulla riduzione della Tari e la possibilità di contributi a fondo perduto a favore delle utenze domestiche e non domestiche. Sono previsti aiuti concreti a tutte le attività economiche del territorio che non hanno potuto svolgere la propria attività a causa della chiusura". 

Tra le ipotesi anche "la creazione di un fondo ad hoc da destinare agli esercenti quale rimborso parziale dell’affitto pagato nei mesi di chiusura e rimborso parziale delle imposte pagate sull’immobile per quanto riguarda gli esercenti proprietari del fondo dove insiste l’attività commerciale/artigianale. Per quest’ultimo punto, si avvierà un dialogo con le associazioni di categoria per individuare i criteri di assegnazione dei contributi. Per alcuni interventi bisognerà aspettare però l’approvazione del bilancio consuntivo 2019, a meno che il Governo non modifichi le attuali disposizioni di contabilità di finanza locale, per poter utilizzare l’avanzo di amministrazione".

"Anche il sociale - prosegue Rollo - avrà maggiore risorse a disposizione in particolare per sostegno agli affitti, buoni spesa e aiuti alimentari, servizi dedicati a persone fragili e famiglie in difficoltà. Attenzione massima sarà posta al settore lavori pubblici dove ripartiranno in maniera spedita i lavori sul territorio. L’intervento dello Stato e della Regione però è necessario. Quanto meno per assicurare le risorse da destinare alle associazioni, cooperative, società del terzo settore che non hanno potuto erogare dei servizi ma che hanno comunque avuto numerose spese. Se da una parte si esenteranno le famiglie dal pagamento delle tariffe, dall’altra bisognerà assicurare anche gli equilibri finanziari di coloro che operano nel settore".

Per quanto riguarda le società partecipate "al momento non si segnalano grosse criticità - continua il Sindaco - nonostante ci si aspetti comunque delle riduzioni di fatturato e risultati economici sotto le attese di inizio anno a causa della forte riduzione delle attività. Discorso differente per la Fondazione Sipario Toscana Onlus che stava proseguendo il suo risanamento impostato negli ultimi tre anni ma che, a causa della chiusura e dell’annullamento di tutti gli spettacoli, si ritrova oggi in una situazione dove è necessario intervenire in maniera importante. Ci aspettiamo un intervento diretto del Mibact e della Regione". 

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