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Cronaca Centro Storico / Piazza San Paolo All'Orto

Consigliera della Lega aggredita in un locale: "Io vado dove mi pare"

E' ciò che ha denunciato Susanna Ceccardi sulla sua pagina Facebook. Arrivano poi le scuse dei gestori del Sottobosco: "Qualsiasi persona di ogni credo politico e religioso, razza, sesso, orientamento deve sentirsi la benvenuta"

Aggredita perchè leghista. E' la denuncia che ha raccontato su Facebook la consigliera comunale della Lega Nord di Cascina Susanna Ceccardi che sabato sera, in compagnia di alcuni amici, si è recata nel locale SottoBosco Libri & Caffè di piazza San Paolo all'Orto a Pisa.

"Una ragazza, che in passato ha lavorato lì come cameriera, inizia a guardarmi male, intonando cori con alcuni suoi amici - racconta Ceccardi - 'viva i negri, viva i gay, viva il comunismo'. Al che alzo il bicchiere e gli dico 'alla salute'. Mi siedo e dopo poco arriva un'altra ragazza che mi dice 'in questo locale ci sono molti siciliani, tu cosa ci fai?', Io le rispondo 'ah scusa, non avevo notato il cartello appeso vietato l'ingresso ai leghisti e agli ebrei'. Sto lì, faccio quattro chiacchiere con i miei amici, ma continua l'andirivieni di gente che mi guarda come se fossi uscita da Marte". "Dopo un'oretta usciamo e vengo aggredita dalla tipa che intonava i cori e da altri due énergumèni - prosegue Ceccardi - alla fine è intervenuto uno dei loro un po' più ragionevole che li ha calmati e riportati all'ordine e mi hanno lasciata andare. Ecco, vorrei dire a queste persone che questo loro atteggiamento è puro fascismo, e il fascismo è stato sconfitto dalla storia settant'anni fa, nonostante cerchino in tutti i modi di riportarlo in vita. Questa è la mia città e vado a testa alta dove mi pare, quando mi pare, a che ora mi pare. Se vogliono impedirmelo devono farlo fisicamente. Io non mollo".

Alla Ceccardi, come ha scritto poi lei stessa su Facebook, sono arrivate le scuse dei gestori del locale: "Sono dispiaciuti per il comportamento di quella ragazza che ha lavorato in passato da loro ma che ora non ha più rapporti col locale. Ci tengono a precisare che sono un locale apolitico ed aperto a tutti, e mi considerano la benvenuta ogni volta voglia andare lì a bere una cosa da sola o con i miei amici. Mi hanno detto che ieri sera hanno rimproverato il gruppo di persone che mi ha aggredito e l'hanno allontanato dal locale. Per me è chiusa qui. Stasera tornerò in quel caffè con alcuni amici, per ribadire che io posso andare dove mi pare e come mi pare, sempre a testa alta".

E anche sulla pagina Facebook del locale si legge: "Il Sottobosco, come voi tutti sapete, è un posto tranquillo, dove qualsiasi persona di ogni credo politico e religioso, razza, sesso, orientamento deve sentirsi la benvenuta. Ci dissociamo da tutti i tipi di aggressione siano esse verbali o fisiche ma anche, e soprattutto, da strumentalizzazioni che non ci appartengono".

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