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Cronaca

Pisa ricorda Aldo Pinchera: una strada intitolata al luminare dell'endocrinologia

Tanti i ricordi nella cerimonia che si è svolta nella sala dell'ospedale Cisanello intitolata al professore

Cerimonia di commemorazione questa mattina, venerdì 27 aprile, per il professore emerito Aldo Pinchera presso l’Ospedale di Cisanello aula 'Aldo Pinchera' (edificio 10 piano terra). All’incontro, coordinato dal vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi, sono intervenuti il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, il prorettore dell’Università di Pisa Michele Marroni, il direttore generale AOUP Carlo Tomassini e il presidente della Società Italiana di Endocrinologia Paolo Vitti, alla presenza dei familiari del professor Pinchera, del prefetto di Pisa Angela Pagliuca, di altre autorità cittadine e dei tanti medici e professionisti dell’AOUP che hanno voluto partecipare alla giornata di ricordo del fondatore dell’endocrinologia pisana.

“Aldo Pinchera - ha ricordato il sindaco Marco Filippeschi - è stato un protagonista importante della nostra città, non solo come endocrinologo riconosciuto a livello mondiale. Il suo ricordo è ancora decisamente vivo tanto nella comunità scientifica e medica quanto in quella cittadina, perché è stato un uomo dai grandi orizzonti, che ha lasciato un grande patrimonio alla nostra città: penso al nostro ospedale, ai rapporti che ha saputo intessere a livello internazionale, all’importanza della scuola di endocrinologia da lui fondata, ma anche a tutto il sistema sanitario pisano che, grazie al suo contributo, è saputo uscire fuori da ogni provincialismo, raggiungendo livelli tra i più alti nel panorama nazionale. Insieme abbiamo fatto l’esperienza di 'Pisa città che cammina', un grande progetto nato dall’idea di stabilire degli standard di qualità della vita per la nostra città. Un’idea che è stata moltiplicatore di idee per la realizzazione dei percorsi ciclopedonali nel verde, delle aree fitness, della valorizzazione di tutto il piano delle infrastrutture verdi della città. Mi sento privilegiato per aver condiviso con lui questi progetti e per essere stato ispirato dalle sue idee”.

“Aldo Pinchera - ha detto il vicesindaco Paolo Ghezzi - è stata una figura di riferimento costante per la nostra città, è stato una guida, un maestro non solo sotto il profilo professionale, ma, per la sua umanità, ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera comunità cittadina”.
“Aldo Pinchera - ha ricordato il direttore generale dell’AOUP Carlo Tomassini - ha fondato il modello dei nostri centri clinici che abbiamo oggi. Quella che ricordiamo oggi non è la storia di un professionista, ma di una leadership, che continua ad esistere e ad essere ancora attuale”.

“Ringrazio il Comune - ha aggiunto il professor Paolo Vitti, presidente della Società Italiana di Endocrinologia - per questa iniziativa di ricordo del professor Pinchera e per l’intitolazione della strada qui di fronte al nostro ospedale. Io ricordo che siamo partiti dall’ospedale di Calambrone, dove non c’era niente e nessuno ci conosceva. Grazie a lui abbiamo dato vita ad un centro di eccellenza tra i più importanti in Italia, alle società scientifiche di endocrinologia più importanti a livello nazionale. Non solo: grazie a lui sono state lanciate battaglie a livello nazionale e mondiale di prevenzione della salute per combattere la carenza di iodio nella popolazione”.

Al termine dell’incontro è seguita la cerimonia di intitolazione di via Aldo Pinchera, il tratto di strada che va dalla rotonda Curzio Massart alla rotonda Maria di Vestea Fischerman, di fronte all’ingresso dell’ospedale (lato Urp).

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