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Cronaca Pontedera

Dna, tutti uniti per Sandro: cena di solidarietà per il sindacalista licenziato

I Cobas commentano positivamente la serata organizzata al circolo 'L'Ortaccio' di Vicopisano. La lotta dei lavoratori continuerà in vista dell'incontro sindacale del prossimo 3 febbraio

Soddisfazione espressa dai Cobas Pisa per la riuscita della serata che si è svolta sabato al circolo Arci 'L'Ortaccio' di Vicopisano per esprimere solidarietà a Sandro Giacomelli, il sindacalista licenziato dalla Dna, ditta appaltatrice del Polo Logistico Piaggio. Ha preceduto la cena un’assemblea partecipata, con la presenza e gli interventi di delegati/lavoratori Fiom della Piaggio di Pontedera, degli enti locali, della Whirlpool di Siena, della Borri di Bibbiena (AR), e la solidarietà del Partito Comunista, del Prc, del Pcl e dei Carc. La serata era anche finalizzata a fare fronte alle spese legali necessarie ad affrontare la vertenza per cercare di riportare Giacomelli al suo posto di lavoro.

"Ringraziamo tutti gli intervenuti. E ci viene da ringraziare anche chi ogni giorno si sciacqua la bocca con la solidarietà, ma ha pensato bene di disertare l’appuntamento - affermano i Cobas con una vena polemica - il dibattito è stato ricco di spunti, un confronto franco, non sono mancati differenti letture e punti di vista sulla gestione della vertenza in atto nel Polo Logistico Piaggio". Dunque i lavoratori della Piaggio e del Polo Logistico faranno fronte comune e continueranno la lotta fino "all'incontro sindacale del 3 febbraio alla Dna - sottolineano i Cobas - dove porteremo ancora una volta l’obiettivo della salvaguardia del posto di lavoro, minacciato da intenti di licenziamenti collettivi, e quello della revoca del licenziamento di Sandro e dei provvedimenti disciplinari relativi ad altri lavoratori e lavoratrici".

"Siamo sempre più consapevoli che la repressione colpisce indistintamente i lavoratori pubblici e privati, che i provvedimenti disciplinari sono lo strumento con cui seminare paura, terrorizzare i lavoratori e renderli così più deboli e assoggettabili alle logiche padronali - aggiungono - diventa sempre più necessaria inoltre la lotta contro gli appalti al ribasso, che sono lo strumento, nel privato e nel pubblico, per abbattere il costo del lavoro e imporre condizioni di lavoro sempre più precarie".

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