Censimento: si avvicina il termine per la riconsegna, occhio alle sanzioni
Il prossimo 29 febbraio scade il termine ultimo per la consegna dei questionari: a Pisa sono stati raccolti 41.000 questionari, vale a dire il 90% del totale distribuito. Ecco i punti di raccolta per i ritardatari
Scade il 29 febbraio il termine ultimo per la consegna dei questionari del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni.
Agli inadempienti ricordiamo ancora una volta che compilare e restituire il questionario è obbligatorio e che l’omissione comporta pesanti sanzioni:
- sanzione pecuniaria amministrativa;
- cancellazione dai registri della popolazione residente.
In particolare la perdita della residenza ha alcune conseguenze pratiche importanti che vanno dalla perdita dei diritti politici (per i cittadini italiani), della carta d’identità e dell’assistenza sanitaria all’ impossibilità di accedere a condizioni agevolate, non potendo fare l’ISEE, alle prestazioni sociali o ai servizi di pubblica utilità. Questi ultimi punti sono validi per i cittadini italiani e per gli stranieri.
Ricordiamo ancora che le informazioni fornite saranno doppiamente protette: dal segreto statistico e dalla legge sulla privacy. I dati raccolti saranno utili per cogliere i cambiamenti in atto nel Paese e orientare le politiche economiche, sociali ed ambientali.
I cittadini di Pisa che non hanno ancora riconsegnato il questionario sono quindi invitati a farlo entro il 29 febbraio recandosi presso i centri di raccolta del comune (presso Palazzo Gambacorti, Via degli Uffizi 12, presso la sede staccata dello Stato Civile in Via Fiorentina 400 a Riglione, presso i locali della sede del Consiglio Territoriale di Partecipazione 5 in Largo Petrarca 3, presso i locali della sede del Consiglio Territoriale di Partecipazione 1 in Via Cagliaritana 30 - Marina di Pisa) o tramite rilevatore.
Intanto ad oggi a Pisa sono stati raccolti 41.000 questionari, il 90,05 di quelli consegnati. Di questi 14.013 sono stati compilati via web.
