Una storia lunga 100 anni: terza cifra per la signora Elda
Presente alla celebrazione con la famiglia l'assessore Serfogli, che ha portato all'anziana gli auguri della città
Festa di compleanno speciale ieri, 1 settembre, in via delle Lenze a Barbaricina. Sono state 100 le candeline spente dalla signora Elda Sabbatini, celebrazione con parenti e amici a cui ha partecipato anche l'assessore Andrea Serfogli, che ha tenuto a partecipare in prima persona ai festeggiamenti per fare gli auguri alla signora a nome di tutta la città.
La storia di Elda parte nel 1917, nata sulle colline di un paese fra i monti di Villa Basilica, in provincia di Lucca. Appena bambina rimane orfana della mamma e lei e la sorella devono da subito pensare ad accudire i 13 fratelli più piccoli, ed a lavorare nei campi della casa contadina sostentamento della famiglia. Nata durante la Prima Guerra Mondiale, da giovanissima conosce e sposa Amedeo, da cui avrà il primo figlio nel 1938, Fedele. Poi ancora la guerra, ma anche la secondogenita Rosanna. Sono anni duri nella piccola cartiera dove insieme ai cognati lavorano tutti. Nel corso di questi anni vedono la luce 7 nipoti. Segue un periodo felice per Elda, quando a Pisa conosce i signori Melani che, riconoscendo in lei cortesia, serietà e capacità organizzativa, la vogliono al loro fianco sia in casa, che presso la loro attività commerciale in centro a Pisa, dove la signora ha lavorato per tanti anni. Una volta ritiratasi a Boveglio nel Comune di Villa Basilica Elsa perde il marito in un tragico incidente nel bosco. Con il passare degli anni la signora ha sentito il bisogno di avvicinarsi alla figlia che vive a Pisa, soprattutto dopo la grave perdita del figlio Fedele, punto di riferimento della sua vita. Nonostante tutte le difficoltà, è stato il suo carattere forte e coraggioso che le ha permesso di arrivare fino a questo storico traguardo.