Sanità, spostamento centrale 118 a Viareggio: i sindacati non ci stanno
Sulla proposta di collocare la centrale unica del 118 per la Toscana costiera all'ospedale Versilia di Viareggio non convince Cgil-Cisl-Uil, che invece ritengono adatta la struttura pontederese
L'ipotesi che la centrale unica del 118 per la Toscana costiera sia collocata all'ospedale Versilia di Viareggio rispettando i criteri antisismici di cui è dotato quell'ospedale non convince le categorie della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil che chiedono di valutare anche altri aspetti a cominciare dal fatto che "la centrale del 118 di Pontedera ha già spazi pronti a ospitare la centrale di area vasta con una tecnologia superiore rispetto alle altre".
Nella sede situata presso l'ospedale Lotti, spiegano i sindacati, esiste "già il collegamento con le fibre ottiche con l'Azienda ospedaliero universitaria e il Cnr" e la centrale "ha un'esperienza acquisita dal 1995 con la presenza fisica di un medico 24 ore su 24, gestisce una popolazione di circa 400mila abitanti (un terzo della popolazione dell'area vasta), e posizione geografica centrale, ha costruito negli anni procedure e piani di intervento con prefettura, Comuni della provincia, protezione civile e gli altri enti interessati".
Inoltre, spiegano Cgil, Cisl e Uil, "sul territorio pisano ci sono strutture altamente sensibili come Camp Darby e gli aeroporti militare e civile e il Cisam e non è lontana dal porto di Livorno" senza contare che è "di riferimento a Toscana Soccorso (la centrale di coordinamento degli elicotteri 118 della Regione) per l'area vasta nord ovest, già in collegamento con l'elisuperficie dell'Aoup attraverso software con monitor di controllo attraverso webcam". I sindacati, quindi, chiedono alla Regione di non scegliere solo in base a criteri di sicurezza antisismica, ai quali risponde l'ospedale Versilia, altrimenti "dovremmo ritenere giustificata la chiusura di tutti gli ospedali". (fonte Ansa)