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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Giovani: dopo la chiusura di Spaziobono, un nuovo centro aggregativo a Cisanello

La Società della Salute illustra il piano dei centri giovanili. Viene mantenuta la struttura nel quartiere del Cep. In centro, come già annunciato, sarà attiva una unità di strada notturna

Si è conclusa la procedura per la co-progettazione degli interventi nell’ambito del “Tempo libero e divertimento notturno”, rivolti ai giovani presenti nei Comuni della zona pisana. Per la loro realizzazione partner della Società della Salute della Zona pisana è la Cooperativa Sociale Arnera. L’accordo di collaborazione ha preso avvio da metà maggio e ha lo scopo di ampliare il territorio di intervento e rafforzare le azioni di sviluppo delle comunità.

Il nuovo progetto nell’area Pisana prevede diversi tipi di interventi articolati in base alle diverse realtà territoriali.

“La riprogettazione ha lo scopo di sviluppare sul territorio opportunità di socializzazione a carattere educativo, offrendo diverse tipologie di servizi mirati alla promozione del benessere, di sani stili di vita e alla prevenzione del disagio giovanile - ha spiegato la presidente della Società della Salute della Zona Pisana e assessore alla Politiche Sociali del Comune di Pisa Gianna Gambaccini - nel Comune di Pisa è prevista l’apertura di un nuovo centro aggregativo nel quartiere periferico di Cisanello-Pisanova, dove, in base a una rilevazione dei bisogni, è emerso che vi sono maggiori criticità di tipo socio economico: in quella sede saranno programmate attività rivolte a giovani di diversa età. Verrà inoltre mantenuto il centro aggregativo nel quartiere del CEP, mentre, per quanto riguarda il centro storico, abbiamo rilevato come Spaziobono19 non abbia portato ai risultati sperati in termini di riduzione dei fenomeni di malamovida. È stato dunque valutato che a tal fine sia più efficace una unità di operatori di strada in servizio notturno”.

In totale sono dunque tre i centri aggregativi per giovani e adolescenti nella zona: oltre ai due nel territorio pisano, uno è situato nel Comune di Vicopisano. Nel Comune di San Giuliano invece il progetto 'La Zattera' prevede servizi di consulenza, lavoro di rete diffuso e interventi in ambito scolastico. Infine nel centro città di Pisa sarà attiva una unità di strada notturna per contenere i fenomeni della cosiddetta 'malamovida'. A queste azioni si accompagnano anche iniziative di carattere digitale. 

Al momento le attività dei centri aggregativi sono state rimodulate a causa delle misure di contenimento per l’emergenza Covid-19 e, in attesa delle aperture, sono attualmente previste: condivisione di tutorial e idee creative per sostenere i ragazzi in una routine quotidiana il più possibile equilibrata; richiesta, selezione e condivisione di materiale audio, video, elaborati scritti o produzioni grafiche inviate dai ragazzi per mantenere ed incrementare la socialità e la creatività;  la promozione di attività di gruppo 'virtuali' attraverso l’uso delle dirette Facebook, guidate e supervisionate dall’operatore; colloqui individuali e a piccoli gruppi attraverso piattaforme Skype e WhatsApp; supporto ai compiti individuali ed a piccoli gruppi attraverso piattaforme Skype; sessioni di gioco di gruppo on-line alla presenza dell’operatore.

(nella foto l'interno di Spaziobono in centro)

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