San Giuliano Terme, tempi rispettati per il centro disabili: terminato a metà 2016
Il centro, finanziato dalla Fondazione Pisa, potrà accogliere fino a 100 persone e darà lavoro ad altrettanti addetti impiegati in varie mansioni. Alla fine del 2016 la struttura dovrebbe entrare in funzione
Proseguono a passo spedito, anzi in anticipo rispetto alla tabella di marcia, i lavori per la realizzazione della struttura 'Dopo di noi a Pisa', un centro socio-assistenziale in località Carraia, nel territorio del Comune di San Giuliano Terme, finanziato per un importo complessivo di 16 milioni di euro dalla Fondazione Pisa.
Il centro è destinato a dare risposta al bisogno di aiuto espresso da soggetti adulti portatori di particolari disabilità (sindrome di down, autismo, sindrome spastica, ecc) non in situazione di gravità.
Potrà ospitare complessivamente 100 disabili, di cui 40 in regime residenziale secondo diverse modalità e 60 in regime diurno, garantendo altresì opportunità di lavoro a circa cento addetti tra personale diretto e indiretto che saranno impiegati per assolvere le diverse funzioni.
"A circa 16 mesi dall’avvio del cantiere (i lavori sono iniziati a luglio 2014), il crono programma dei lavori risulta ampiamente rispettato ed alcune opere sono state realizzate in anticipo rispetto al previsto - sottolineano dalla Fondazione Pisa - nel mese di ottobre in particolare sono state ultimate le tamponature esterne, l’installazione degli infissi e delle vetrate perimetrali ed attualmente sono in corso di installazione gli impianti di riscaldamento e la posa della pavimentazione".
"Parallelamente - proseguono - è proseguita l’intensa collaborazione con gli enti pubblici competenti in materia affinché ogni aspetto del complesso progetto proceda in sincrono, consentendo l’apertura della struttura nei tempi programmati. In particolare in questa fase merita sottolineare il supporto istituzionale tecnico ed amministrativo che il Comune di San Giuliano Terme ci ha assicurato per procedere speditamente nel rispetto delle norme vigenti che disciplinano la complessa materia che stiamo gestendo".
Dunque tutto procede nel migliore dei modi e, salvo imprevisti, viene confermata la fine dei lavori per la metà del 2016, così da poterne poi avviare progressivamente la gestione, una volta eseguiti i collaudi e gli opportuni test di funzionalità, a partire dalla fine dello stesso anno.
