In tanti hanno voluto esserci. Parenti, amici e semplici cittadini che ieri, a dieci anni dalla tragica scomparsa, hanno voluto ricordare Marco Verdigi, partecipando alla cerimonia di commemorazione davanti alla lapide a lui dedicata in Piazza Viviani a Marina di Pisa, proprio nel punto in cui il 21 agosto 2004 il giovane si gettò nel mare in burrasca senza esitazione per salvare la vita di due bambini di 10 e 11 anni che non riuscivano a tornare a riva. Un gesto che costò la vita a Marco e che però è servito a sensibilizzare sui pericoli del mare e sull'importanza di adottare misure preventive per evitare simili tragedie, come ha ricordato durante la cerimonia il presidente della Croce Rossa di Pisa Antonio Cerrai: da quella tragedia infatti è stato istituito un servizio di sicurezza proprio su quel tratto di litorale che ha permesso di salvare molte vite.

E proprio quell'angolo di piazza sarà intitolato a Marco Verdigi, come ha annunciato il vicesindaco di Pisa Paolo Ghezzi. "Abbiamo pronto un intervento di sistemazione dell'area - ha detto Ghezzi - dobbiamo scegliere tra due opzioni diverse, ma il 27 novembre nel giorno del suo compleanno sarà tutto pronto. Quel giorno inaugureremo Largo Marco Domenico Verdigi. Al centro dell'area ci sarà un albero, a significare la forza fisica e morale, la capacità di fare la cosa giusta nel momento giusto". Così il sacrificio di Marco rimarrà ancora più impresso nella memoria di tutti, anche se è davvero difficile dimenticare il gesto eroico di un ragazzo con tutta la vita davanti, ma che non ha esitato un attimo a sacrificarla per portare in salvo due bambini.