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Cronaca Centro Storico / Via San Francesco

Chiesa di San Francesco ancora chiusa, Serfogli: "Che fine hanno fatto i finanziamenti promessi?"

L'assessore ai Lavori Pubblici annuncia il proprio personale interessamento per capire come mai il progetto lanciato dal Governo nel maggio scorso per stanziare fondi per il restauro dei monumenti non ha avuto seguito

E' ancora in alto mare la situazione della Parrocchia di San Francesco a Pisa dopo i crolli che si sono verificati nel settembre 2015 e i problemi di stabilità rilevati, soprattutto per quanto riguarda il tetto. La chiesa infatti resta chiusa. Un barlume di speranza l'aveva data il Governo con l'iniziativa che invitava i cittadini ad inviare una mail indicando un monumento da salvare per ricevere uno stanziamento (il Governo aveva a disposizione 150 milioni di euro da impiegare). La scelta doveva avvenire entro agosto ma non se ne sa più niente, come conferma l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Pisa Andrea Serfogli, in un'intervista video rilasciata a Nicola Nuti e Franco Mariani, responsabili del sito internet della Parrocchia di San Francesco, on line sia sul sito internet che sulla pagina YouTube della Parrocchia. Serfogli annuncia che nei prossimi giorni farà pressioni sul prefetto di Pisa e sulla Presidenza del Consiglio dei Ministri per verificare come mai ad oggi, nonostante l’annuncio in tv del maggio scorso, e la delibera annunciata per il 10 agosto, il premier Matteo Renzi non abbia reso noti i nomi dei monumenti e progetti ammessi all’iniziativa bellezza@governo.it a cui hanno aderito molti cittadini e parrocchiani segnalando per l’assegnazione dei fondi proprio la stessa chiesa pisana.

“Bisognerebbe capire come mai non abbiamo saputo più niente di quei finanziamenti. Se ciò è dovuto a motivi di bilancio o ad altre criticità come il terremoto e quindi il finanziamento è solo rimandato oppure - si chiede ironico Serfogli - se si è scherzato? Credo che i cittadini vogliano una risposta”.
Tante sono le mail arrivate al Governo, ben 139.759, di altrettanti cittadini italiani, pisani e non, che hanno segnalato ben 2.782 monumenti.

La chiesa di San Francesco necessita di ben 4 milioni di euro affinché possa riaprire al culto e alle visite turistiche. Nel video l’assessore annuncia anche il proprio personale impegno e quello di tutta l’amministrazione comunale per cercare di trovare quanto prima una soluzione per riaprire la chiesa di San Francesco che però, essendo un monumento nazionale, non può avvalersi di un aiuto diretto da parte del Comune.
Difficoltoso anche trovare fondazioni, enti, istituzioni che sovvenzionino tali lavori, perché le norme attuali non permettono, soprattutto alle fondazioni bancarie, di devolvere finanziamenti di restauro a proprietà statali, quindi Serfogli annuncia anche qui un suo personale interessamento presso i parlamentari pisani e toscani per arrivare ad una variazione di tale norma legislativa.

"Intanto la chiesa continua a rimanere chiusa e di certo non riaprirà nel corso del 2017, ma forse, a questo punto, c’è veramente il rischio che non riapra più - sottolineano dalla Parrocchia - questo perché neanche l’Arcivescovo, lo scorso 4 ottobre, celebrando la Messa di San Francesco in Santa Cecilia, dove i parrocchiani ora celebrano le funzioni religiosi, ha preso posizione sulla chiusura".

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