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Cronaca Centro Storico / Lungarno Ranieri Simonelli

Spray rosso su Chiesa della Spina: nessun atto vandalico, era gesso

Le telecamere hanno svelato il mistero sulla vicenda dello spray rosso su una conca esterna delle chiesa: non si è trattato di un atto vandalico ma un effetto naturale dell'acqua piovana a contatto con del gesso

Il liquido rosso nella conca esterna della Chiesa non sarebbe stata opera di vandali bensì effetto naturale dovuto all'acqua piovana. Lo rende noto il Comune spiegando che la colorazione del marmo sarebbe derivata da "un'acquasantiera colma di acqua piovana e riversata all'esterno e divenuta rossastra per i residui di un gessetto lasciato all'interno".
 
Sono stati i vigili urbani, incaricati delle indagini, a spiegare l'accaduto dopo aver visionato le immagini girate nelle ultime 48 ore dalle telecamere di sorveglianza poste sul monumento, uno dei più fotografati della città e amatissimo dai pisani.
 
"In particolare - conclude il Comune - le immagini testimoniano che l'enorme quantità di acqua piovana che si era riversata in città, aveva riempito, attorno alle 14 di martedì anche l'acquasantiera dove si trovavano già residui di un gessetto colorato". Nessun danno dunque, anche se per l'ultima parola occorrerà attendere l'esito delle analisi condotte dalla Soprintendenza di Pisa.
 
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