Termovalorizzatore Ospedaletto, ancora diossine in esubero: chiuso
Dopo la chiusura della linea 2, stop anche all'altra linea dell'impianto: nelle prossime settimane i rifiuti saranno inviati alla discarica di Peccioli. Proseguirà senza intralci la raccolta della spazzatura
Ancora guai per il termovalorizzatore Geofor di Ospedaletto. Dopo la chiusura di una linea la scorsa settimana, è stata chiusa anche l'altra linea. Il motivo è sempre lo stesso: il superamento dell'emissione di diossine oltre i limiti previsti dalla legge. L'impianto rimarrà così chiuso e nelle prossime settimane i rifiuti saranno inviati alla discarica di Legoli, nel comune di Peccioli, gestita dalla Belvedere spa. "La verifica interna dei dati relativi alle emissioni dell'impianto di termovalorizzazione di Ospedaletto - si legge in una nota - hanno segnalato un disallineamento parziale, seppur limitato, rispetto alla norma. Per senso di responsabilità e seguendo come sempre il criterio del massimo scrupolo nel rispetto della salute dell'ambiente, dei cittadini e dei lavoratori impiegati, d'accordo con le competenti autorità, abbiamo deciso di chiudere anche la linea uno dell'impianto".
Geofor, infine, annuncia che "saranno anticipati i lavori di manutenzione straordinaria già previsti quali il rinnovo dei filtri a manica e una prima revisione dell'impianto per monitorare tutte le fasi del processo di combustione, compreso un aumento dei carboni attivi per il contenimento delle emissioni". (fonte Ansa)