Una discussione che sulle prime battute sembrava somigliare a quelle che normalmente si verificano sulla strada, quando vengono coinvolti un ciclista e una persona che viaggia su un mezzo a motore. Repentinamente però il litigio si è tramutato in una vera e propria aggressione, con il guidatore della motocicletta che ha sferrato un calcio allo sportivo che stava viaggiando sulla bici, facendolo rovinare a terra, prima di allontanarsi senza prestare soccorso. E' accaduto a Luca Moretti, residente a Vecchiano, mentre stava percorrendo una strada del comune di Calci. Ecco perché anche il sindaco Massimiliano Ghimenti si è unito all'appello rivolto a chiunque abbia assistito alla scena.

"Il fatto accaduto è davvero grave: e anche per questo invito chiunque avesse visto qualcosa a farsi vivo con le forze dell'ordine" queste le parole del sindaco Massimiliano Ghimenti che rinnova l'appello per rintracciare il colpevole di quella che può definirsi un'aggressione in piena regola. "Le indagini sono già in corso e noi come amministrazione comunale metteremo a disposizione degli inquirenti anche il nostro sistema di videosorveglianza. Faccio anche appello a chi ha compiuto questo gesto a farsi vivo, spinto da una presa di coscienza di quanto provocato, e quindi da senso civico. Ritengo sia un dovere nei confronti di una persona che si trova in ospedale in prognosi ancora riservata, un evento che è successo a Calci, ma che può accadere ovunque, ed è quindi questione di senso civico, anche per coloro che dovessero aver visto qualcosa.  Mi rivolgo dunque sia a chi ha compiuto il gesto, sia a tutti coloro che possono produrre un'utile testimonianza: fatevi vivi con le forze dell'ordine" aggiunge Ghimenti.

"Ringrazio il sindaco Ghimenti per essersi unito al nostro appello" aggiunge l'assessore del Comune di Vecchiano Sara Giannotti, moglie del ciclista Luca Moretti sfortunato protagonista della vicenda. "Quello che è accaduto a Luca poteva accadere a chiunque, ma non deve più accadere anche perché mio marito ha costole e clavicola fratturate, con lesioni interne, ma poteva andare molto, ma molto peggio. Basti pensare se fosse accaduto a una persona più anziana di Luca. Invito ancora una volta chiunque abbia visto qualcosa a farsi avanti: sottolineo che il motociclista in questione aveva già compiuto un paio di manovre azzardate per sorpassare mio marito, all'altezza dei due ponticelli sopra lo Zambra, sulla Provinciale che conduce al Monte Serra. In particolare due automobilisti si sono trovati davanti la moto in questione in due tentativi di sorpasso di Luca. Invito queste persone a rendere la loro testimonianza,  in modo da poter avere particolari utili ad identificare il motociclista e la donna che viaggiava con lui".