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Cronaca Lari

La ciliegia di Lari verso il marchio IGP: c'è il sì del Ministero

Il riconoscimento dell'indicazione geografica protetta è sempre più vicino, manca solo la tappa europea

Il percorso per il riconoscimento del marchio IGP alla ciliegia di Lari è giunto quasi a conclusione. Manca solo l'ultimo sì dell'Unione Europea adesso, come spiega il Comune di Casciana Terme-Lari nell'annuncio di oggi, 5 marzo, circa l'appena espressa valutazione positiva ottenuta dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. 

"Questo cammino - ripercorre l'ente - iniziato ormai nel 2014 dall’Amministrazione e dal Comitato per la Tutela e la Valorizzazione della Ciliegia di Lari, riceve oggi, a tre anni esatti dall'approvazione da parte della Regione Toscana, anche il benestare del Ministero, che ha dato il suo placet pubblicando la proposta di disciplinare di produzione della Ciliegia di Lari. Ciò significa che, trascorsi 60 giorni, la pratica passerà nelle mani di Bruxelles per l'ultimo stadio dell'iter di riconoscimento del marchio".

La battglia per la tutela di questo prodotto locale si basa sulle "14 varietà autoctone tipiche delle nostre colline: la ciliegia di Lari è un gioiello di biodiversità, un prodotto di ottima qualità, naturalmente dolce e zuccherino, da sempre apprezzato per l'equilibrata sintesi delle sue caratteristiche organolettiche. La tutela di questa unicità significherà promozione del territorio e la possibilità di sviluppare e rafforzare una filiera economica e produttiva già esistente.

E tornerà anche la famosa Sagra delle Ciliege nel 2022: la fiera è prevista nei weekend del 28 e 29 maggio e del 4 e 5 giugno.

"Manca solo l'ultimo via libera della Commissione europea cui spetta il riconoscimento ufficiale del marchio - ha commentato il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo - la Toscana, grazie alla passione e all'impegno quotidiano di tante donne e tanti uomini, offre prodotti unici che ci invidiano in tutto il mondo e che, anche come Istituzioni, dobbiamo salvaguardare, tutelare e promuovere sempre di più".

Di "una notizia che dà soddisfazione" parla il consigliere regionale Andrea Pieroni: "E' la dimostrazione di come un tessuto produttivo e di promozione ben integrati possano dare risalto all'alta qualità di un frutto della terra come la ciliegia. Un sentito ringraziamento lo dobbiamo ai coltivatori che hanno custodito questa varietà tradizionale e all'amministrazione comunale che, insieme al Comitato per la Tutela e Valorizzazione della Ciliegia di Lari, ha promosso e sostenuto economicamente questo percorso. Adesso rimaniamo in attesa, fiduciosi, del pronunciamento dell'Unione europea per completare l'iter".

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