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Cronaca Porta Nuova / Via Nicola Pisano

Cittadella Galileiana: il punto sui lavori e il sopralluogo della Commissione consiliare

Sopralluogo ai Vecchi Macelli dell'assessore Andrea Serfogli, insieme alla Prima Commissione consiliare permanente e all'architetto Roberto Pasqualetti, progettista e direttore dei lavori. Illustrato l'avanzamento delle opere e la nuova variante

In linea con i tempi ed i costi. E' questo il messaggio lanciato dall'assessore Serfogli in occasione del tour all'interno del cantiere della Cittadella Galileiana, le cui strutture dovrebbero essere completate per l'estate. Si attende l'approvazione regionale della variante approvata dal Comune a fine anno, che prevede il Museo di Galileo al posto della ludoteca scientifica in uno degli edifici oggetto di riqualificazione. Il complesso prevederà quindi oltre all'area espositiva l'incubatore di imprese e la biblioteca scientifica, insieme alla parte destinata alla ricerca e sviluppo che verrà gestita dall'Università, come previsto dal protocollo d'intesa interno al Piuss. Si pensa ad una gestione unitaria dell'area, in modo da coinvolgere anche il Museo degli Strumenti per il Calcolo.   

"Per i lavori di completamento di prossima partenza – spiega Serfogli ​– sono stati stanziati a dicembre 240mila euro. Per gli allestimenti del Museo di Galileo sono stimati come necessari circa altri 2 milioni, con il Presidente Rossi che ha dato ampia disponibilità per la copertura dei costi. Ultimate queste fasi si può di fatto partire con le attività". Servirebbero poi altri 3 milioni circa per la sistemazione del verde e delle mura, soldi anche questi che dovrebbero arrivare dalla Regione, almeno parzialmente. "Il piano di gestione unitario, con l'affitto per le imprese ed i biglietti di entrata, potranno rappresentare un importante ricavo per sostenere le spese".

I lavori alla Cittadella Galileiana

Nelle ristrutturazioni particolare attenzione è stata rivolta all'utilizzo di materiali originali o comunque compatibili con quelli passati, con il rispetto dello scheletro originale. Si possono notare ancora i ganci, i pozzetti di scolo, le aree di lavorazione della carne. Durante la visita l'architetto Pasqualetti ha illustrato le varie scelte per unire storia e funzionalità. Si va dai due fabbricati all'ingresso, destinati a biglietteria e reception, all'edificio C1, dove avranno sede le imprese. Pronta nell'area centrale una struttura in vetro su 3 piani che ospiterà le aree comuni, Pasqualetti: "Così abbiamo usato tutto lo spazio, nascondendo gli impianti di funzionalità e rispettando l'antichità della struttura".

L'edificio destinato al Museo di Galileo sembra più indietro degli altri, ma Pasqualetti spiega che gli impianti di areazione e luce sono completati, così come il recupero della tettoia affacciata all'esterno. Presente all'interno anche una sala conferenze. A pochi metri si trova il Museo degli Strumenti di Calcolo ed è prevista la possibilità di accedere alle mura e fare il percorso dagli Arsenali Repubblicani fino agli ex-Macelli. Conclude Serfogli: "La Commissione monitora l'andamento dei lavori, possiamo dire di rispettare i tempi ed i costi dei progetti Piuss. Entro dicembre 2014 ci sarà probabilmente una proroga della Regione, ma comunque entro fine 2015 termineremo con la rendicontazione per i fondi europei".

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