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Cronaca

'Non uscire, vediamoci online': le consulenze veterinarie al tempo del Coronavirus si fanno su Whatsapp

Il servizio completamente gratuito è stato attivato dalla Clinica Veterinaria Cascina. E' attivo tutti i giorni e i padroni in questo modo potranno ricevere la consulenza degli esperti senza uscire di casa

L'emergenza provocata dalla pandemia ha travolto e sconvolto anche la vita dei nostri amici animali, a quattro zampe o piumati. Se, fino a un mese fa circa, le passeggiate con il cane erano un rito da rispettare in modo rigoroso, oggi l'attenzione è rivolta ai metri da percorrere con il nostro fidato amico al guinzaglio (non più di 200 dalla propria abitazione). Il coronavirus non ha fatto sconti a nessuno, obbligando anche gli animali da compagnia a una vita più 'domestica'. E' per questo motivo che la Clinica Veterinaria Cascina ha attivato 'Non uscire, vediamoci online': un servizio di consulenza telematica completamente gratuito, così da evitare ai padroni di dover uscire di casa per far visitare i propri animali, e a questi ultimi lo stress di dover andare 'dal dottore'.

Salvatore Maugeri, direttore della clinica di Fornacette, spiega che "fino al 30 marzo, per far sì che i clienti potessero recarsi nella nostra struttura (aperta 24 ore su 24), dovevamo inviare un certificato che attestasse la comprovata necessità del padrone di uscire di casa. Questo comportava un rischio di contagio sia per i clienti che per il nostro personale, composto da dodici esperti". Perciò la clinica veterinaria ha ideato una soluzione 'smart', a disposizione di tutti: "Abbiamo attivato una linea telefonica esclusivamente per le consulenze. I padroni degli animali domestici devono semplicemente scrivere un messaggio Whatsapp con il problema da segnalare al numero 3479512498. La linea è attiva tutti i giorni dalle 8 alle 20. Arriverà immediatamente una risposta automatica di presa in carico della richiesta, e poi i nostri specialisti provvederanno a ricontattare nel minor tempo possibile il cliente per valutare il caso. La consulenza potrà avvenire tramite chat o, per le situazioni più complesse, con una videochiamata. Naturalmente nei casi più critici chiederemo di portare l’animale in clinica".

Al tempo del Coronavirus, quindi, anche l’attività veterinaria deve reinventarsi e trasferirsi sulla rete virtuale. Il nemico invisibile, nei primi giorni della sua comparsa in Italia, aveva anche fatto scattare l'allarme di un possibile rischio di contagio tra padroni e animali domestici. Uno spettro, quello del Covid-19 trasmesso anche ai nostri amici più fidati, che Salvatore Maugeri allontana con decisione: "Gli studi scientifici stanno andando avanti su questo tema. Ma dalle prime evidenze risulta che il virus non viene trasmesso dall'uomo agli animali domestici. Perciò, visto che in questi giorni siamo in forte carenza di carezze e coccole con familiari e amici, possiamo regalare un abbraccio ai nostri animali".

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