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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vicopisano

Ponte di Lugnano: concluso il collaudo dell'opera

Il presidente della provincia Angori fa il punto sulle asfaltature da completare e quelle necessarie a riparare alcuni difetti di lavorazione

Si sono svolte stamani, 1 febbraio, le prove di collaudo sul Ponte di Lugnano, programmate in seguito agli interventi di manutenzione straordinaria. Era prevista la chiusura al traffico fino alle 17, ma la circolazione è ripresa regolarmente dalle ore 12 circa poiché gli interventi sono stati eseguiti con ritmo serrato.

La Provincia di Pisa intanto interviene in merito alle asfaltature sul ponte, dal momento che la ditta appaltatrice ha operato anche su quello. "Per quanto concerne i deterioramenti dell’asfalto, o se vogliamo le buche - ha detto il presidente Massimiliano Angori -nella giornata di ieri venerdì 31 gennaio è stata mia cura, di concerto con gli uffici tecnici dell’ente provinciale, seguire da vicino la questione per comprendere come stanno esattamente le cose. Intanto, è bene distinguere tra le buche vere e proprie, e le asfaltature non ancora completate. Per quanto riguarda le porzioni di viabilità in cui si sono stati lasciati tratti di asfalto vecchio, preciso che queste porzioni non sono ancora state asfaltate perché Toscana Energia deve sostituire le condutture del gas che le attraversano, e questo elemento era già stato considerato in via preliminare, prima cioè dell’avvio dell’intervento di manutenzione straordinaria. Per consentire un celere svolgimento dei lavori, permettendo di riaprire l’infrastruttura al traffico nel più breve tempo possibile, nonostante gli eventi meteo avversi, abbiamo deciso di interrompere le condutture e ripristinarle dopo il termine dei lavori di manutenzione del ponte, ed ecco perché ad oggi ci sono tratti con asfalto vecchio".

Nella prossima settimana, già da lunedì 3 febbraio, i tecnici della ditta appaltante provvederanno a installare le staffe per le tubature, che i tecnici di Toscana Energia provvederanno a ripristinare. Sono stati lasciati infatti dei pozzetti provvisori con il relativo vecchio asfalto, che saranno completati. "Per quanto riguarda invece i deterioramenti sulle parti già asfaltate - ha proseguito Angori - questi si sono verificati in prossimità dei giunti di estremità del ponte, dove lo spessore del conglomerato bituminoso risulta essere minimo. Sulla campata del ponte ci sono 9 giunti e le asfaltature nei pressi dei giunti sono sempre difficoltose, così come mi hanno spiegato anche i tecnici della nostra struttura, per cui, per quanto la ditta abbia fatto un lavoro accurato, sono venute fuori per abrasione alcune buche. Ciò è dovuto a un difetto di lavorazione che sarà sanato dalla ditta appaltatrice: già da oggi, approfittando della prova di collaudo, la ditta provvederà a realizzare una soluzione tampone con asfalto a freddo. Appena le condizioni meteo lo consentiranno, sarà realizzato il ripristino definitivo".

Sono inoltre previste, nella prossima settimana, prove sul conglomerato bituminoso per verificare le lavorazioni ad oggi non ancora liquidate economicamente, in quanto siamo ora in fase di collaudi. "Mi preme comunque sottolineare - ha concluso il presidente della provincia - che stiamo parlando di un deterioramento con una superficie inferiore ai 100 mq, a fronte dei circa 7700 mq di asfaltatura eseguite dalla ditta per tutte le lavorazioni concernenti la manutenzione dell’infrastruttura e i relativi interventi connessi. I ripristini sono e saranno comunque costantemente monitorati dal nostro Ente, che lo ricordo, non ha mai inteso andare al risparmio su questo intervento di manutenzione straordinaria, investendo più di un milione di euro, al quale si era aggiunto un finanziamento regionale pari a 292mila euro, per garantire la sicurezza degli utenti della strada".

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