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Cronaca Santa Maria a Monte

Santa Maria a Monte: interventi per collegare la fognatura al depuratore di Santa Croce

Quasi terminati i lavori alla nuova infrastruttura: entrerà in funzione entro fine anno, con la dismissione del vecchio depuratore e relativi benefici per cittadini e ambiente

Conto alla rovescia per il collegamento della fognatura di Santa Maria a Monte al depuratore di Santa Croce sull’Arno. Entro la fine del 2016 l’infrastruttura che migliorerà il servizio per i cittadini e garantirà una maggiore tutela dell’ambiente diventerà realtà, mentre al contempo andrà in pensione il piccolo e obsoleto depuratore di Santa Maria a Monte.

Negli ultimi mesi l’impresa affidataria dell’appalto e il personale di Acque SpA, con l'assistenza dei tecnici di Ingegnerie Toscane, hanno lavorato lungo la Variante Francesca tra i comuni di Santa Maria a Monte e Castelfranco di Sotto; si sono susseguiti da un tratto all’altro scavi e cantieri, per realizzare il collegamento del sistema fognario all’impianto di sollevamento presso l’ex depuratore di Castelfranco di Sotto da cui, tramite la conduttura già esistente, i liquami saranno indirizzati al depuratore industriale Aquarno di Santa Croce sull’Arno.

Acque SpA ha di fatto terminato la propria parte di intervento: a settembre inizieranno le attività di collaudo. L’investimento è stato di circa 2,7 milioni di euro, nell’ambito dell’accordo di programma per la tutela delle risorse idriche del Valdarno e del Padule di Fucecchio, il cosiddetto 'accordo del cuoio'. La fognatura, realizzata in materiali diversi (ghisa, pvc, vetroresina) ha una lunghezza complessiva di 6 chilometri, è intervallata da 4 stazioni di sollevamento e permetterà di convogliare i reflui di circa 8mila cittadini del capoluogo, di Ponticelli e della sua zona industriale. Un numero destinato a salire fino a 12mila cittadini, con il completamento del collegamento dell’abitato di Montecalvoli all’impianto santacrocese (intervento di prossimo appalto). L’attivazione del collettore fognario permetterà di procedere alla dismissione del depuratore di Santa Maria a Monte, ormai obsoleto, e all’intercettazione di tutti gli scarichi fognari misti attualmente non trattati.

Il collettore realizzato da Acque SpA termina presso l’area dell’ex depuratore di Castelfranco di Sotto, poiché da lì inizia il tratto di competenza del Consorzio Aquarno, cui spetta ora il proseguimento dell’intervento. Il completamento dell’infrastruttura è il risultato di una sinergia tra pubblico e privato: quando l’opera andrà a regime, il gestore del servizio idrico usufruirà della presenza sul territorio di un depuratore tecnologicamente avanzato (evitando di tenere in vita o ampliare un impianto meno adeguato) e allo stesso tempo Aquarno vedrà un aumento dei reflui biologici in ingresso, con un impatto sul rendimento depurativo.

Il collegamento della fognatura di Santa Maria a Monte è il primo degli interventi dell’accordo del cuoio che giungerà a conclusione. Tra la fine del 2016 e il corso del 2017 saranno inoltre portati a termine altri 3 progetti: la dismissione dei depuratori di Fornacette, di Ponsacco e di Calcinaia, opere che avranno significative conseguenze positive sulla tutela dell’ambiente.

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