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Cronaca

Moschea a Porta a Lucca: nasce il comitato 'Sì alla libertà di culto'

La neonata associazione si oppone alla decisione dell'amministrazione comunale che ha detto no all'edificio religioso

Il progetto della moschea a Porta a Lucca continua ad essere al centro dell'attenzione in città, dopo il no dell'amministrazione comunale e il grave caso della lettera recapitata al circolo Arci di Pisanova che minacciava un attacco esplosivo contro chi si era espresso a favore della costruzione dell'edificio.

E proprio per sostenere il progetto della comunità islamica è nato in questi giorni a Pisa, per iniziativa di un gruppo di cittadini e cittadine, il comitato 'Sì alla libertà di culto'.
Il comitato, fanno sapere i promotori, "intende dare voce, in modo indipendente dai partiti e da altri soggetti istituzionali, a quei numerosi cittadini e cittadine che ritengono inaccettabile la decisione dell'amministrazione comunale di espropriare il terreno, di proprietà della comunità islamica di Pisa, con l’effetto di impedire la costruzione di un luogo di culto e di cultura. Questa decisione limita il diritto di culto e la libertà religiosa protetti dalla Costituzione Italiana, alimenta un clima di sospetto e sfiducia nei confronti di una comunità pacifica e ben integrata nella vita della città, pone a carico dei cittadini costi elevati e ingiustificati".

"Le motivazioni di tipo urbanistico addotte dall'amministrazione comunale appaiono, ad una analisi un minimo obiettiva, pretestuose e inconsistenti, oltre che contrarie alle regole amministrative - proseguono - il comitato si attiverà per un dialogo costruttivo e pacato fra i cittadini, nella certezza che le ragioni della civile convivenza potranno alla fine prevalere sulle convenienze politiche di breve periodo, sul pregiudizio e sulla paura".

Per informazioni sulle attività del comitato scrivere a lucchi.rita13@gmail.com (Rita Lucchi).

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