Comizio Fiore a Pontedera: Forza Nuova risponde al sindaco Millozzi
Il sindaco Millozzi non sa proprio più cosa inventarsi per cercare di creare dal niente un “problema Forza Nuova”, l’unica cosa che gli è venuta in mente è la strategia della tensione che però noi non vogliamo raccogliere e rifiutiamo nel modo più assoluto.
Provate ad immaginare se noi avessimo la stessa intolleranza politica che anima la sinistra, istituzionale e non, e come loro la esprimessimo con continue contestazioni di piazza al solo scopo di ledere il diritto costituzionale alla libera manifestazione del pensiero…se fossimo come loro sarebbe il caos per Pontedera.
Per fortuna siamo diversi, noi non siamo animati da odio e rancore ma la nostra militanza è spinta solo e soltanto dall’amore per il nostro territorio e per la nostra gente ed è per questo che dal 2005 ad oggi la presenza costante di Forza Nuova sul territorio non ha mai causato problemi di ordine pubblico in totale armonia con la città; questa nostra ennesima iniziativa non farà eccezione.
La cosa più preoccupante è che un rappresentante delle istituzioni tenti in modo assolutamente anticostituzionale (infatti dopo la campagna elettorale valuteremo con il nostro avvocato la possibilità di agire per vie legali nei confronti del sindaco visto che la situazione sta diventando insostenibile) ed irresponsabile di decidere chi può e chi non può parlare tra le liste elettorali presenti, creando tensioni e problemi, solo e soltanto perché è un “permalosone” che ha mal digerito la nostra risposta goliardica alla sua “ricostruzione soggettiva e fantasiosa” dei fatti del teatro Era. Se il nostro sindaco vuole più rispetto che inizi a comportarsi in modo più corretto e magari a preoccuparsi dei tanti cittadini italiani colpiti dalla crisi.
Domani l’On. Roberto Fiore sarà a Pontedera (piazza Curtatone, ore 17.00), come in altre città della Toscana, a parlare di lotta conto banche e usura (noi
le banche le combattiamo, non le gestiamo rubando soldi ai cittadini in difficoltà), di lotta alla politica che ha avvelenato questo paese, di incentivi alle imprese e alle famiglie e degli altri punti del programma elettorale che gli elettori sono liberi di condividere e votare oppure no. Se al sindaco questo non piace lo informiamo che esistono anche metodi democratici per dirlo.
Cogliamo questa occasione per annunciare che molto presto mostreremo a tutti i cittadini della Valdera quale sia la vera faccia dell’amministrazione di sinistra sul nostro territorio e allora il sindaco dovrà dare delle risposte a noi, ai cittadini e non solo...
Tutto quello che possiamo anticipare è che presto Simone Millozzi e i suoi amici “tolleranti” dovranno guardarsi bene prima di riempirsi la bocca con parole come “accoglienza”, “tolleranza” ed “integrazione”.