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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pontedera / Piazza Martiri della Libertà

Pontedera, comizio FN, Casapound: "A rischio la libertà di espressione"

Casapound Italia esprime la propria solidarietà al movimento di Fiore dopo i contrasti tra Forza Nuova e il primo cittadino pontederese: "Il sindaco ha cercato di impedire la manifestazione autorizzata, non quella non autorizzata"

CasaPound Italia prende posizione sulla vicenda del contrasto tra Forza Nuova e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, dopo il comizio del leader forzanovista Roberto Fiore che lo scorso 13 febbraio ha portato ad una vera e propria militarizzazione della città, con uno schieramento ingente di forze dell'ordine.

"Ciò che è successo a Pontedera il 13 febbraio scorso è fatto di rara gravità. Un comizio elettorale di un partito, regolarmente autorizzato, si è svolto con dispiegamento di forze di polizia per il contenimento di una contro-manifestazione, ostacolata nel suo tentativo di entrare a contatto con chi dovrebbe veder garantito dalla Costituzione il proprio diritto a manifestare - afferma Matteo Pacini, pisano candidato alla Camera dei Deputati con la lista di CasaPound Italia - sorprende leggere le giustificazioni del Comune, che dichiara di aver fatto di tutto per impedire non lo svolgimento della manifestazione non autorizzata, bensì di quella autorizzata. Come forza politica partecipante alle elezioni esprimiamo solidarietà nei confronti di chi, da giorni, si trova sotto minaccia di privazione della libertà di espressione".

Il leader di FN a Pontedera (foto Lombardi/Pisatoday)

"Ci teniamo a ricordare che le piazze si negano in previsione dell’uso distruttivo degli assembramenti, come di regola si verifica nelle manifestazioni di matrice 'antagonista', spesso connotate da danneggiamenti e deturpamenti - prosegue Pacini - mentre le 'colpe', individuate dal sindaco, in questo caso risultano semplicemente essere d’opinione. La responsabilità dei danni al commercio e al clima cittadino è da individuarsi non in chi, semplicemente, esercita il proprio diritto a manifestare, ma in chi minaccia azioni ostili e vandaliche, e che tenta di iniziarle nella speranza di far cacciare l’avversario politico dal palco pubblico. Ad eccezione del sindaco Millozzi e della sinistra pisana, i cittadini si sono resi conto di come la prepotenza sia stata quella di chi costringe le forze dell’ordine a bloccare i centri storici per sostenere il loro inconcludente diritto a protestare contro le opinioni degli altri".

"In un momento in cui la crisi si acuisce sempre più e nel quale gli italiani chiedono risposte e soluzioni concrete per il paese - conclude Matteo Pacini - è mortificante prendere atto di come la sinistra radicale, con l'assurda complicità del sindaco, non trovi di meglio da fare che recare danni al commercio e far ripiombare i cittadini in un clima che speravamo potesse rimanere un triste ricordo".

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