Abusivismo e contraffazione: quasi 45mila oggetti sequestrati in 8 mesi
La Prefettura di Pisa fa il punto sull'attività di controllo e sanzione operata dalle Forze dell'Ordine. Il settore più colpito è quello tessile e dell'abbigliamento
Dal 1° gennaio ad oggi le Forze dell'Ordine, impegnate anche nel contrasto del commercio abusivo e della vendita di materiale contraffatto, hanno sequestrato in provincia di Pisa 44.536 oggetti. Settore più colpito quello tessile e di abbigliamento, con 27.071 fra spille e fibie (18.084), occhiali (2.739), borse (1.359). Poi ci sono 705 orologi, 732 prodotti di bigiotteria, 474 tra cosmetici, profumi e prodotti per l'igiene e 2.191 giocattoli.
"I fenomeni dell'abusivismo commerciale e della contraffazione - scrive la Prefettura di Pisa - sono stati oggetto di più riunioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica poiché rappresentano una seria minaccia per le aziende con diminuzione di fatturato, perdite di quote di mercato, banalizzazione dello stesso e producono grave danno all'erario, con consistenti perdite di gettito fiscale. Inoltre tali fenomeni comportano ripercussioni in termini occupazionali e sul rispetto della normative sulla disciplina del lavoro, sia nella fase della fabbricazione che in quella della vendita e costituiscono un danno per il consumatore, il quale, nel momento in cui acquista prodotti al di fuori dei canali commerciali legali, non beneficia di garanzie in ordine alla qualità della merce anche per quanto riguarda la tutela della sua salute".
