rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Caso Scieri, la mamma: "Un buco nero sulla morte di mio figlio"

La madre del paracadutista morto nell'agosto 1999 all'interno della Caserma 'Gamerra' di Pisa manifesta davanti alla Commissione d'inchiesta parlamentare tutti i suoi dubbi sul decesso di Emanuele

A 17 anni di distanza "non sappiamo ancora chi abbia ucciso Emanuele in caserma. Nessuno ci ha saputo dire chi è il responsabile di questo delitto". Lo ha affermato Isabella Guarino, la mamma di Emanuele Scieri, il parà siciliano trovato morto nella caserma 'Gamerra' della Folgore di Pisa, il 13 agosto 1999, davanti alla Commissione d'inchiesta parlamentare sul decesso del militare. "C'è un buco nero, nessuno ci ha mai spiegato perché Emanuele non fu cercato subito, dalla notte del 13 agosto, quando non rispose al controappello alle 23", ha aggiunto la mamma sottolineando che nell'archiviazione il procuratore di Pisa, Enzo Iannelli scrisse una frase "incomprensibile: i militari della caserma erano stati avvertiti ma non informati. Non ho mai capito quale fosse la differenza, questa frase mi ha sempre turbato".

Nel corso della prima riunione della Commissione d'inchiesta sono stati ascoltati anche i rappresentanti dell'associazione 'Giustizia per Lele', tra cui il presidente Carlo Garozzo che si è detto sicuro che Emanuele non si è suicidato. "Emanuele è stato ucciso da un atto di nonnismo o da un atto goliardico finita male. E' stato lasciato ai piedi della torre agonizzante. In ogni caso Emanuele è stato ucciso dalla caserma di Pisa che non lo ha soccorso", ha detto. (fonte Askanews)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Scieri, la mamma: "Un buco nero sulla morte di mio figlio"

PisaToday è in caricamento