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Cronaca San Rossore / Parco di San Rossore

Parco San Rossore, arriva l'accordo: nuova collaborazione con ente Regionale

La maggioranza dal consiglio comunale ha discusso con l'assessore regionale all'agricoltura Salvadori e i vertici del parco, dichiarandosi d'accordo per collaborare con il nuovo ente Terre Regionali

Nuovi sviluppi per la vicenda sulla gestione del Parco di San Rossore: ieri è arrivato il "sì" alla collaborazione tra il parco  e il nascente ente Terre Regionali Toscane, che vuole valorizzare le superfici agricole e forestali, ma la gestione della Tenuta deve essere mantenuta dal parco. Il compromesso votato dalla stragrande maggioranza del consiglio comunale, ha discusso della vicenda con l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori e i vertici del parco.
 
Nel documento si sottolinea che le funzioni amministrative di competenza regionale sulla gestione della Tenuta di San Rossore, avendo come obiettivo preminente la tutela della biodiversità, siano mantenute dal parco" stralciandole dalla proposta di legge regionale.
 
Salvadori ha sottolineato che la legge si occupa di quella parte di Tenuta (circa il 10% per 500 ettari) e già destinata ad attività agricola: "È necessario superare la contrapposizione tra agricoltura o parco. Tra agricoltura o paesaggio. Tra agricoltura e ambiente. Noi abbiamo l'obiettivo di offrire ai giovani, e non solo a loro, occasioni di lavoro in agricoltura, che può tornare ad avere un ruolo fondamentale per costruire sviluppo".
 
La proposta di legge regionale, non piace per niente al deputato del Pd Paolo Fontanelli: "Salvadori riveda quella scelta, è una decisione inaccettabile". Però, ammette il parlamentare, "affinché uno scenario del genere non si ripeta in futuro è necessario mettere in campo una più efficace e dinamica capacità promozionale per una realtà speciale come quella dell'ex tenuta presidenziale e di tutto il territorio del parco".
 
D'accordo il sindaco Marco Filippeschi, secondo il quale l'ex tenuta presidenziale in questi anni "non ha espresso tutte le potenzialità che invece potrebbe esprimere" e per questo ha chiesto la nascita di un tavolo con tre gambe: la comunità del parco, la Regione e il parco per riscrivere insieme una nuova prospettiva".
 
Il presidente del parco regionale Fabrizio Manfredi, ha ribadito la sua contrarietà all'idea della Regione e condiviso le indicazioni del consiglio comunale pisano: "La strada che stiamo per intraprendere è quella giusta. La Tenuta di San Rossore è interamente ricompresa in una riserva della Biosfera così come classificata dall'Unesco".
 
E il consigliere regionale del Pd paolo Tognocchi ha concluso: "Dobbiamo cogliere questa occasione per rilanciare il parco. Serve più trasparenza, meno burocrazia. La salvaguardia di per sé non basta. Occorre creare progetti e occasioni di sviluppo".
 
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