Maltempo, ecco i Comuni danneggiati. E intanto la Regione anticipa i soldi
Approvato dalla Giunta Regionale l'elenco dei territori colpiti duramente dall'ondata di piogge di poche settimane fa. Sedici milioni e mezzo di euro anticipati dall'ente regionale per i lavori di somma urgenza nelle aree alluvionate a ottobre
Si certificano i danni dei nubifragi (e delle frane) di gennaio. Dopo il riconoscimento dello stato di emergenza regionale per la pioggia caduta a più riprese nelle scorse settimane, la Giunta Regionale toscana ha approvato nella riunione di ieri l'elenco dei territori coinvolti.
Si tratta di 74 Comuni di cinque diverse province (Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia e Prato). In alcune tutti i Comuni sono stati interessati: è il caso di Massa Carrara e Prato. Anche per Lucca il coinvolgimento è pressoché totale: manca all'appello solo Altopascio. A Pisa i comuni interessati sono quattro (Pisa, Pomarance, San Giuliano Terme e Vecchiano) e 13 a Pistoia (Agliana, Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Lamporecchio, Larciano, Montale, Pescia, Piteglio, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata, Sambuca Pistoiese e Uzzano).
ALLUVIONI OTTOBRE 2013. La Regione Toscana anticiperà 16 milioni e mezzo di euro che lo Stato ha concesso per i lavori di somma urgenza dopo le alluvioni in Toscana dello scorso ottobre, che nella nostra provincia colpirono in modo particolare il volterrano.
Per le alluvioni è stato riconosciuto lo stato di emergenza nazionale e contestualmente sono stati stanziati 16 milioni e mezzo. Le risorse sono certe. I tempi della burocrazia fanno sì però che quei soldi non potranno subito finire nelle casse di Comuni e Province che hanno realizzato i lavori o dovranno farlo. "Così abbiamo deciso di anticiparli noi" sottolinea il presidente della Toscana Enrico Rossi, illustrando il provvedimento adottato nella riunione di Giunta di ieri.
Nell'alluvione del 20, 21 e 24 ottobre 2013 furono 169 i Comuni danneggiati. Frane ed allagamenti interessarono buona parte della Toscana: l'unica provincia non coinvolta fu Livorno. Le amministrazioni che hanno dovuto affrontare lavori di somma urgenza sono quaranta Comuni nei territori di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato e Pistoia, un paio di Unioni, quattro Province ed alcuni consorzi di bonifica: le stesse amministrazioni che beneficeranno adesso dei 16 milioni e mezzo.