A San Giuliano Terme concessa la prima zona tartufigena privata
L'autorizzazione è stata rilasciata ad un tartufaio storico del territorio, Giovanni Gambale. Idea di coinvolgere le scuole per avvicinare i giovani al mondo del tartufo
"Nel nostro territorio sono presenti, pur se poco note, zone dove si raccoglie liberamente il tartufo destinato al consumo fresco. Si tratta per lo più di aree occupate da pioppete - sottolineano dal servizio Ambiente del Comune - la raccolta dei tartufi è disciplinata dalla legge regionale 50/95 che all'articolo 3 dispone: la raccolta dei tartufi è libera nei boschi e nei terreni non coltivati, salvo che il Comune territorialmente competente non abbia rilasciato il riconoscimento del diritto di raccolta riservata, al conduttore di tartufaie coltivate e/o controllate. Con il rilascio del permesso a Gambale, il nostro Comune ha concesso per la prima volta a cittadini residenti il riconoscimento del diritto di raccolta riservata, dov'è presente una tartufaia naturale produttiva di tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum Picco). Con questo provvedimento si amplia la gamma dei prodotti tipici offerti dal nostro territorio, con un prodotto di grande pregio".