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Cronaca Cascina

Morì per reazione allergica, chiuse le indagini: tre indagati

Chiara Ribechini perse la vita il 15 luglio scorso dopo aver cenato in un ristorante di Colleoli: indagate la legale rappresentante della struttura e due cuoche

Sono tre le persone indagate per la morte di Chiara Ribechini, la 24enne di Navacchio deceduta il 15 luglio scorso per uno shock anafilattico dopo aver cenato, insieme al fidanzato e due suoi amici, in un ristorante di Colleoli del quale era cliente abituale. Si tratta della legale rappresentante della struttura e di due cuoche. E' questo l'esito delle indagini condotte dalla procura di Pisa, concluse nei giorni scorsi. 

Le analisi e gli accertamenti tecnici effettuati hanno indicato la presenza di una certa quantità di latte contenuta in una bruschetta di pane che sarebbe stata servita alla giovane. Chiara, che soffriva di una forte allergia a uova, latte e derivati, si era sentita male mentre stava tornando a casa.

La giovane aveva anche cercato di curare la crisi respiratoria che l'aveva colpita con i propri medicinali, tentando di iniettarsi nella gamba, con una siringa, l'adrenalina che avrebbe potuto salvarla. Purtroppo né quella né l'intervento d'urgenza del 118 avevano però impedito che la sua vita finisse alle ore 23 circa in zona La Rotta, davanti compagni e soccorritori.

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