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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Filma l'incontro hard con un fornitore: condannato barista

L'uomo aveva minacciato il fornitore dicendo che avrebbe raccontato tutto alla moglie: per il silenzio aveva chiesto 12mila euro. La vittima si era rivolta ai Carabinieri che avevano arrestato il barista

Condannato dal Tribunale, con rito abbreviato, un barista pisano: due anni e otto mesi di reclusione con l'accusa di estorsione. L'uomo aveva filmato un incontro a luci rosse e aveva chiesto 12mila euro per non diffondere il video. Il giovane, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo lo scorso giugno, è tuttora sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma dopo un periodo trascorso agli arresti domiciliari.

In un bar nel centro storico pisano il titolare del locale aveva filmato il rapporto omossessuale avvenuto con un suo fornitore. Poi lo aveva ricattato con la minaccia di divulgare il video, informando anche la moglie della vittima dell’estorsione: in cambio gli aveva chiesto 12 mila euro. Il fornitore aveva però trovato il coraggio di denunciare l’episodio e i Carabinieri hanno arrestato il barista, all’interno del suo bar, subito dopo avere intascato i soldi. I militari avevano sequestrato anche il telefono cellulare che il barista aveva usato per inviare i messaggi intimidatori al rappresentante e altri dispositivi informatici.

 

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