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Cronaca Pratale / Via Angelo Battelli

Rapina alla gioielleria Ferretti: condannati due rapinatori

Pena di oltre 9 anni di carcere per due dei tre rapinatori (il quarto è stato ucciso durante il colpo) che entrarono in azione alla gioielleria nel giugno 2017

Arrivano le prime condanne per la rapina alla gioielleria Ferretti di via Battelli a Pisa. Un tentato colpo, quello del 13 giugno 2017, che finì in tragedia per uno dei rapinatori, Simone Bernardi, colpito a morte dal gioielliere che sparò per legittima difesa, come riconosciuto dal giudice.
Per due dei complici del rapinatore ucciso, Gabriele Kiflè, 31 anni, di Aprilia (Latina), e Marco Carciati, 43 anni, di Pisa, che avevano scelto il rito abbreviato, è arrivata una condanna di 9 anni e 4 mesi. Sono stati riconosciuti colpevoli di concorso in tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata, ricettazione, porto abusivo di armi.
Il terzo rapinatore, Daniele Masi, 39 anni, di Pomezia (Roma), ha scelto invece di farsi processare con il rito ordinario.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, furono Kiflè e Bernardi ad entrare nella gioielleria vicino all'orario di chiusura e a minacciare con una pistola la moglie del gioiellere. A questo punto Daniele Ferretti arrivò con una pistola dal retrobottega. Il primo a sparare, secondo quanto ricostruito, fu Kiflè, Ferretti rispose al fuoco colpendo a morte l'altro rapinatore, Simone Bernardi.

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