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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Economia e crisi, Confcommercio indica la strada: "Per il 2015 puntare tutto sul Turismo"

Nell'anno dell'Expo di Milano il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli crede che ci possa essere grande spazio per il "brand Pisa", ma avverte: "Le istituzioni devono mettere gli imprenditori in condizioni di fare vera accoglienza"

L'Expo di Milano 2015 come "occasione d'oro" per rilanciare il turismo anche a Pisa. E' quanto afferma il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli, che richiama le istituzioni a fornire agli imprenditori quei servizi senza cui non può realizzarsi una efficiente proposta turistica. Se infatti sembra passato il momento più nero della crisi, in quanto "i dati provinciali di Banca d'Italia sui turisti stranieri in provincia di Pisa, per i primi 9 mesi del 2014, evidenziano un incremento medio del 20% rispetto allo stesso periodo del 2013", in realtà mancano investimenti consistenti nel settore per "alzare lo standard dei servizi pubblici, garantire informazioni capillari e puntuali, semplificare procedure e adempimenti, ridurre le tariffe".

"Pensiamo solo al trasporto pubblico locale – spiega Pieragnoli – ai tempi e ai disagi per raggiungere il vicino litorale pisano, piuttosto che a pochi chilometri la splendida Certosa di Calci. Pisa ha tutte le potenzialità per poter giocare un campionato di serie A, ma su questi aspetti fondamentali, siamo ancora una città da terza categoria". Polemico infatti sulla gestione del progetto "Torre di Pisa in miniatura", dove "le nostre imprese turistiche locali sono state completamente ignorate. Peccato, perché da soli non si va da nessuna parte. Di più, non si può pensare di spendere 120 mila euro per simili iniziative e poi caricare gli imprenditori con la tassa di soggiorno, e poi con la tassa di scopo, con aumenti tariffari e così via".

Per la fiera internazionale sono attesi in Italia 20 milioni di visitatori, di cui 3 milioni europei e tanti dai paesi Bric, Stati Uniti e Giappone. "Una marea di turisti da tutto il mondo, le cui ricadute economiche non riguarderanno solo la Lombardia, ma tutte le regioni italiane. Pisa ha una occasione d'oro. Lo hanno capito solo alcuni dei nostri imprenditori, che stanno lavorando da oltre un anno affinché il brand Pisa, in occasione di Expo 2015, possa essere una destinazione ancora più attraente per i tour operator internazionali".

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