Mobilità, Confcommercio sulla chiusura dei lungarni: "Pura fantascienza"
Illustrando i progetti futuri per la mobilità a Pisa l'assessore Forte ha parlato dell'obiettivo di chiudere i lungarni al traffico delle auto. Il direttore di Confcommercio richiama l'amministratore all'attualità: "Pensi ai problemi di ogni giorno"
"Considerando la situazione attuale, la chiusura alle auto dei lungarni non è neppure ipotizzabile". Confcommercio Pisa interviene con il suo direttore Federico Pieragnoli sul tema lanciato dall'assessore Giuseppe Forte: "Non capiamo per quale motivo si debba creare inutile allarmismo, parlando di una chiusura alle auto dei lungarni che ad oggi è pura fantascienza. E' sotto gli occhi di tutti che la città è completamente impreparata sotto tanti aspetti, a partire proprio da un pesante deficit infrastrutturale che già tanti problemi crea a commercianti, cittadini, turisti, fornitori".
Il direttore punta il dito contro un "modo di procedere affetto da mania di protagonismo, che tende a spostare l'attenzione verso un ipotizzabile futuro, dimenticando clamorosamente le gravi mancanze che da anni affliggono questa città: scarsità cronica di parcheggi, viabilità insufficiente e caotica, dissesto di strade e marciapiedi, assenza di segnaletica, carenza di trasporti pubblici e potremmo continuare ancora".
Una bocciatura in toto: "Le parole stanno a zero – chiude Pieragnoli che chiude chiedendo all'assessore di pensare a – problemi concreti che commercianti e cittadini vivono ogni giorno sulla loro pelle, programmando investimenti e idee nella realizzazione di un progetto infrastrutturale che permetta al traffico veicolare e commerciale di raggiungere e attraversare il centro città senza troppe difficoltà. Solo dopo aver realizzato tutto ciò, i tempi saranno maturi per intavolare una eventuale discussione in proposito".
