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Cronaca Centro Storico / Lungarno Gambacorti

Il People Mover s'ha da fare: la Pisa dei grandi progetti non è così lontana

Alla conferenza "Toscana Europa-Il People Mover di Pisa" sono stati analizzati i vari aspetti dell'ambizioso progetto. Presente ed entusiasta anche il presidente Enrico Rossi: "Vogliamo una grande Toscana"

Al bando scetticismi, perplessità e depressioni causate dalla crisi economica, Pisa scommette sul futuro: quello reale e non troppo lontano, che dovrebbe portare alla costruzione di un grande progetto di viabilità entro il 2015. "Il People Mover s'ha da fare", e s'ha da fare per una serie di motivi che ieri si sono susseguiti nell'Auditorium di Palazzo Blu con le spiegazioni del sindaco Marco Filippeschi, l'assessore all'urbanistica Fabrizio Cerri, il direttore Pisamo Fabrizio Fiorindi, la direttrice della Sat Gina Giani, l'amministratore delle Fs Carlo De Vito e il presidente della Toscana Enrico Rossi.

Tra l'ottimismo generale c'è anche chi al progetto non crede affatto: così ieri sera un rappresentante del Coordinamento Nopeoplemover ha manifestanto il proprio dissenso distribuendo un volantino con tanto di spiegazioni.

Il People Mover è un sistema di connessione automatico, senza conducente a bordo, che percorrerà 1 km e 780 metri in poco più di 4 minuti, collegando aeroporto-stazione-parcheggi scambiatori di Pisa sud. Le fermate saranno quattro, con una capacità di 800-1000 passeggeri, la navetta farà da sponda ogni 5-8 minuti, restando in servizio per 18 ore (nessun servizio notturno). L'opera è considerata strategica per la città e per l'intera regione che punta a creare un sistema aeroportuale toscano integrato. Uno degli obiettivi del progetto è di risolvere la questione del traffico in entrata: i pendolari che arriveranno in macchina potranno lasciare l'auto nei parcheggi e arrivare in centro con la navetta. 

People Mover: le immagini del progetto


 
Gli investimenti andranno per la costruzione della pista che permetterà un decollo meno rumoroso e inquinante per i quartieri limitrofi, la nuova aerostazione passeggeri, la risoluzione della questione di via Cariola ed il People Mover. Un altro degli obiettivi principali è quello di completare il progetto entro il 2015, trasformando il 'Galilei' in un aeroporto di primo livello. L'intera opera avrà un costo di 69 milioni di euro: 27 arrivano dai Fondi Europei e gli altri 42 dall'azienda appaltatrice, la 'Leitner' di Bolzano. L'azienda gestirà in concessione il traffico passeggeri per 30 anni, dopo di che l’opera tornerà in proprietà al Comune.
"Il People Mover è una delle opere pubbliche di valenza nazionale - ha dichiarato il sindaco Filippeschi illustrando il progetto - È un piano di grande prospettiva che dimostra una grande ambizione di Pisa. Potenzierà l'aeroporto perchè farà da pendolo tra zone della città fondamentali, riqualificherà il quartiere di San Marco e San Giusto. Ma per fare tutto questo ci vuole la collaborazione e la partecipazione di tutti".
 
A scendere nei dettagli tecnici è invece Fabrizio Fiorindi di Pisamo, che, dopo aver spiegato le modalità di trazione e la tecnologia della navetta, ha parlato delle gare d'apppalto e dei costi futuri dei biglietti. Le tariffe per gli utenti saranno di 2.50 euro dal lunedì al sabato per una corsa occasionale, mentre la domenica e i festivi di 1,10 euro. Per i residenti il prezzo sarà sempre di 1,10 euro. Sarà possibile usufruire di un prezzo vantaggioso per le persone che lasceranno l'auto nei parcheggi scambiatori: dal lunedì al sabato costerà 2.50 euro al giorno, compresa la sosta auto e 4 biglietti per il People Mover. La domenica e festivi sarà gratuito. 
 
La sferzata finale arriva dalla direttrice Gina Giani che ha parlato di come Pisa debba puntare tutto sulla comunicazione e turismo, nonostante la crisi: "Siamo una città con grandi potenzialità, il nostro aeroporto è un polo importante per tutta la Toscana. La crescita economica futura sarà soprattutto ad Oriente e noi dobbiamo convincere tutti a spostarsi per scoprire le nostre bellezze culturali, i nostri vini e i nostri prodotti tipici".

"Il people mover è una scommessa per tutti - conclude Enrico Rossi - Il 2015 non è lontano e voglio sottolineare che questo progetto sarà una svolta non solo per Pisa, ma per tutta la Toscana. Nonostante le polemiche la Regione non deve giustificare gli investimenti pubblici su grandi opere che creano lavoro e prospettive. Naturalmente il People Mover porterà anche a risolvere problematiche come la manutenzione dell'autostrada e la riqualificazione di alcuni quartieri. Come si esce dalla crisi? Riprendendo i finanziamenti a grandi progetti, riaccendendo i motori".

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