Bancarelle, intesa ufficializzata: porzione dell'ex ospedale ai commercianti
La conferenza dei servizi ha previsto la costituzione di una commissione tecnica per definire la fattibilità del percorso che consiste nel destinare una parte del Santa Chiara ad attività commerciale. I bancarellai potranno così partecipare alla gara pubblica
L'ottimismo espresso da Gianmarco Boni, coordinatore della Commissione Mercato del Duomo, si era rivelato più che fondato, visto che durante la conferenza dei servizi, che si è svolta questa mattina per discutere la questione del trasferimento delle bancarelle che vendono souvenir in Piazza dei Miracoli, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ha accolto positivamente la richiesta del Comune di Pisa di considerare la possibilità di scorporare la UMI 1 (Unità minima di intervento) dal piano di recupero dell’area del Santa Chiara per destinarla ad attività commerciale.
L'accoglimento della proposta spiana così la strada al raggiungimento di un'intesa con i commercianti, che hanno già manifestato in passato la disponibilità a partecipare alla gara pubblica per l'acquisto dell'area, con un investimento superiore ai 10 milioni di euro, per realizzare negozi di souvenir a posto fisso.
''La Conferenza dei servizi - spiega una nota dell'Aoup - ha previsto la costituzione di una commissione tecnica per definire la fattibilità del percorso''.
L'area di Piazza dei Miracoli, attualmente occupata dalle bancarelle, è stata recintata nei giorni scorsi per consentire l'allestimento del cantiere per i lavori di restauro al museo delle Sinopie, così come disposto da un'ordinanza comunale alla quale gli ambulanti si sono opposti facendo ricorso: ma sia il Tar sia il Consiglio di Stato l'hanno ritenuta valida, così l'amministrazione comunale ha proseguito la strada dello spostamento. Da qui il braccio di ferro con il rischio di uno sgombero coatto delle attività commerciali previsto per lunedì prossimo, dopo un'ulteriore proroga concessa dalla prefettura. A questo punto però, in virtù dell'accordo raggiunto, è probabile che gli ambulanti otterranno qualche altro giorno di tempo per trasferirsi volontariamente e consentire comunque l'inizio dei lavori di restauro da ottobre.
IL SINDACO. "Per le bancarelle si delinea un'occasione da cogliere - ha affermato il primo cittadino in uscita dalla conferenza dei servizi - fino ad oggi il piano del commercio del Comune prevedeva il mercato provvisorio in piazza dei Miracoli. E così rimarrà durante il periodo dei lavori al Museo. La prospettiva ora diventa, come richiesto dai commercianti con la loro dichiarazione di manifestazione di interesse dell'8 agosto, di fare diventare questo mercato definitivo nell'area dell'ospedale Santa Chiara che sarà destinata al commercio secondo il progetto Chipperfield".
L'ordinanza, che prevede lo spostamento provvisorio delle bancarelle, deve comunque essere rispettata: lunedì 23 settembre dunque il trasloco deve cominciare. Poi toccherà ai commercianti presentare, con la documentazione necessaria, una manifestazione di interesse per l'UMI 1. Nel frattempo, finiti i lavori al Museo delle Sinopie, le bancarelle potranno provvisoriamente (come da piano del commercio) tornare in piazza, in attesa della collocazione definitiva.