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Cronaca

Donazione di organi, dichiarare la volontà è più facile: si può fare all'anagrafe

Da giugno ad oggi nel comune di Pisa sono già 380 le persone che, al momento del rilascio o del rinnovo della carta di identità, hanno espresso il proprio consenso alla donazione

Pisa in prima linea per promuovere la donazione degli organi. Già oggi è infatti possibile dichiarare la propria volontà alla donazione all'anagrafe, al rilascio e al rinnovo della carta di identità. Un novità prevista dalla legislazione nazionale di riferimento e sostenuta dal progetto regionale 'Una scelta in Comune' realizzato da Regione Toscana in collaborazione con Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e Aido (l'associazione italiana per la donazione degli organi), e a cui hanno aderito 9 comuni della Sds pisana.

"Da giugno - spiega il vicesindaco di Pisa, Paolo Ghezzi - i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Pisa possono registrare il consenso o il diniego alla donazione degli organi al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, o in qualsiasi altro momento. Ad oggi sono già stati registrati 380 consensi e 52 opposizioni che si aggiungono alle dichiarazioni che da anni vengono fatte tramite le associazioni come Aido".

Una possibilità che rende in qualche modo più semplice la pratica della donazione. "Una pratica - afferma il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - di grande altruismo e solidarietà che può salvare la vita. Quello della donazione è un tema delicato che tocca la sensibilità delle persone e delle famiglie nei momenti più difficili. Molte sono le iniziative che tutti gli anni Pisa organizza, come la Mezza Maratona 'Per donare la vita', per promuovere la cultura della donazione. In una città che è ai vertici nazionali per la trapiantologia".

COME FUNZIONA. Al momento della richiesta o del rinnovo della carta di identità, l'operatore dell'anagrafe chiederà al cittadino se desidera dichiarare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti. Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà, sia essa positiva o negativa, questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti, il database del Ministero della salute, consultabile 24 ore su 24, che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Il dato acquisito, in linea con la normativa sulla privacy, non verrà indicato sul documento di identificazione. Sarà inoltre possibile modificare in qualsiasi momento la scelta indicata, comunicandolo alla propria Asl. A fare fede sarà l'ultima dichiarazione resa.

I NUMERI. Da quando esiste questa possibilità sono circa 31mila i cittadini di tutti i comuni toscani che hanno espresso il proprio consenso alla donazione, mentre sono circa 3200 quelli che hanno espresso il proprio diniego. Su Pisa i consensi registrati fin ora sono 380, 52 invece le opposizioni. Sempre a livello regionale sono circa 88mila le persone che, dal 1973 ad oggi, hanno acconsentito a donare gli organi attraverso l'Aido (cittadini che sono poi confluiti nel Sistema Informativo Trapianti): di questi circa 10mila risiedono in provincia di Pisa. Infine, per quanto riguarda i consensi espressi presso le Asl di riferimento, questi sono circa 6200 a livello regionale (700 i dinieghi) e 288 a livello provinciale (15 opposizioni).

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