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Cronaca

Consumatori Attivi a sostegno dei risparmiatori vittime di Banca Popolare di Vicenza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

C'è tempo fino all'udienza del prossimo 1 dicembre per potersi costituire parte civile nel processo nei confronti della Banca Popolare di Vicenza. All'udienza dello scorso 20 ottobre, infatti, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza ha rinviato a giudizio per i reati di aggiotaggio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza gli ex vertici della Banca e lo stesso Istituto, ora in liquidazione coatta amministrativa. Si tratta di un primo grande passo verso l'accertamento dei fatti e delle responsabilità che hanno condotto alla perdita di circa 8 miliardi di euro dalle tasche di oltre 117 mila risparmiatori. L'associazione Consumatori Attivi, fin dall'inizio in prima linea per la tutela dei cittadini in questa amara vicenda e ora anche in Toscana, dopo la recente costituzione della nuova sede pisana, fa sapere di essere disponibile a fornire un utile supporto informativo ai risparmiatori che fossero interessati a valutare una costituzione di parte civile. "Non possiamo nascondere che sarà difficile riuscire ad ottenere un risarcimento attraverso tale procedura", spiegano, "sia a causa delle possibili prescrizioni, sia a causa dell'incapienza economica dei responsabili. E' però altrettanto evidente che una massiva presentazione di costituzioni di parte civile da parte di chi è stato danneggiato assumerebbe una chiara valenza di pressione strumentale anche al raggiungimento di altri obiettivi". Consumatori Attivi, infatti, si batte da tempo per un fondo di ristoro che possa realmente garantire ai cittadini il rimborso di almeno una parte di quanto perduto. In tal senso, si è svolto a Roma lo scorso 8 novembre un incontro presso il Ministero dell'economia e delle finanze tra i sottosegretari Alessio Villarosa e Massimo Bitonci e le associazioni dei risparmiatori, fra le quali anche Consumatori Attivi Toscana, presente anche al successivo incontro presso la Consob. Per i prossimi giorni è già previsto presso il Ministero un nuovo incontro, stavolta con un comitato ristretto di associazioni, tra le quali proprio Consumatori Attivi. Per ricevere ogni informazione, è possibile contattare la sede pisana di Consumatori Attivi al numero 3512959514 o all'indirizzo di posta elettronica toscana@consumatoriattivi.it, oppure visitare il sito www.consumatoriattivi.it e la pagina facebook Consumatori Attivi.

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