rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Contestazioni al ministro Profumo, i Giovani Comunisti: "Uno scandalo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

“Lo scandalo comincia quando la polizia vi mette fine” diceva un vecchio adagio giornalistico. Ma quello a cui gli studenti pisani hanno dovuto assistere nella giornata di ieri di, fronte alla Scuola Sant'Anna, evoca uno scandalo del quale i poliziotti sono stati protagonisti dall'inizio alla fine.

Di fronte ad una platea di studenti, evidentemente “non graditi”, come lo sono ormai in tutto questo paese che guarda al passato, un potere sempre più arroccato nelle sue stanze non ha saputo dare risposta migliore delle cariche di alleggerimento. Violenza che ha colpito duramente e ha fatto anche una vittima: un ragazzo ferito alla testa, che ha necessitato di cure in ospedale.

Di fronte ad un atto di tale gravità i Giovani Comunisti non possono che manifestare il loro sdegno per il modo in cui è stato gestito il sacrosanto dissenso che un'istituzione universitaria dovrebbe non solo accettare, ma garantire e promuovere come un valore fondante, democratico, progressivo. Il fatto che tutto questo sia avvenuto a margine di un convegno da titolo “L’uguaglianza dei meritevoli”, promosso dai soliti noti in ambito accademico e soprattutto politico, rende tutto questo ancor più grottesco.

I Giovani Comunisti esprimono dunque la loro piena solidarietà al ragazzo ferito, come a tutti gli studenti che hanno manifestato il malessere di un'intera generazione oppressa da precariato, diseguaglianza e gerontocrazia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contestazioni al ministro Profumo, i Giovani Comunisti: "Uno scandalo"

PisaToday è in caricamento