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Cronaca Cisanello / Via Paradisa, 2

Cisanello, inaugurazione Polo di Cardiologia: contestazioni in vista per Enrico Rossi

Venerdì è in programma il taglio del nastro per la nuova struttura dell'ospedale pisano. Annunciato un presidio dell'Unione Sindacale di Base e del movimento Ross@ Pisa contro la riforma del servizio sanitario regionale

Sono state annunciate contestazioni domani all'ospedale Cisanello di Pisa dove è in programma l'inaugurazione del Polo di Cardiologia Aritmologica alla presenza del governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e dell'assessore regionale alla Sanità Luigi Marroni. Ed è proprio contro i due rappresentanti dell'ente regionale che sono rivolte le proteste dell'Unione Sindacale di Base e di Ross@ Pisa, movimento della sinistra antagonista.

"Mentre il presidente della Regione Toscana viene a Pisa per inaugurare una clinica - spiega una nota dell'Usb, che domani effettuerà un presidio di protesta - continua lo smantellamento del servizio sanitario regionale e anche a Pisa chiude la Guardia medica". Anche Ross@ parteciperà al presidio: "Esprimiamo la più totale avversità verso l'irresponsabile scelta della Regione di sopprimere il servizio di guardia medica dopo la mezzanotte. Una decisione antipopolare e totalmente autocratica che va a inserirsi in quel rovinoso processo di dismissione del servizio sanitario regionale avviato da Rossi e dalla sua giunta ma che in realtà risponde susseguentemente ai più roboanti dettati, non più accettabili, imposti dall'Unione Europea". Secondo i promotori della manifestazione l'obiettivo della Regione è quello di "dequalificare il sistema sanitario pubblico per favorire strutture private con prestazioni più rapide e a prezzi concorrenziali".

LA REPLICA DELL'ASSESSORE MARRONI. "Nessuno smantellamento della sanità a Pisa. Chi lo dice fa solo strumentalizzazione politica. La guardia medica non sparisce e la sicurezza dei cittadini non è messa in alcun modo in discussione". L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni replica fermamente all'Unione sindacale di base e al movimento della sinistra antagonista.
"Come hanno già spiegato il direttore della Asl 5 Rocco Damone e il presidente dell'Ordine dei medici di Pisa Giuseppe Figlini - chiarisce l'assessore - la guardia medica sarà attiva regolarmente, semplicemente i medici opereranno nella sede scelta in base al bando scaduto nel settembre scorso. L'obiettivo perseguito dalla riorganizzazione - sottolinea l'assessore - è quello dell'integrazione tra i medici di famiglia e la guardia medica, che attraverso il lavoro comune garantiranno la vera continuità assistenziale per le 24 ore, come previsto anche dal nuovo Piano sanitario e sociale integrato di prossima approvazione".

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